Caccia al cinghiale: Federcaccia si propone per abilitare operatori

MANTOVA – Un corso specifico per abilitare alla caccia al cinghiale. E’ quello che si è detta disponibile ad organizzare Federcaccia. L’annuncio è arrivato ieri sera durante l’incontro promosso da Provincia e Ufficio Territoriale di Regione Lombardia e tenutosi in Municipio a Curtatone.

Alla riunione, a cui hanno partecipato anche il presidente della Provincia Carlo Bottani e il consigliere delegato alla Vigilanza ittico venatoria Luca Perlari, erano stati invitati i 17 selecontrollori segnalati da Regione Lombardia, a cui si sono aggiunti oltre trenta cacciatori. Durante l’incontro, al quale ha presenziato, oltre al personale della Vigilanza Ittico venatoria della Provincia, anche un rappresentante di Regione – UTR Valpadana, sono state illustrate le attività fin qui svolte e le disposizioni normative che regolano la materia in Lombardia: si è in particolare parlato del cosiddetto ‘selecontrollore’ abilitato al controllo del cinchiale. Questa figura è in sostanza un cacciatore che ha frequentato un apposito corso riguardante il controllo del cinghiale, organizzato dalle associazioni venatorie e che ha superato un esame abilitativo presso la Regione. “L’abilitazione consente al selecontrollore di coadiuvare le Guardie provinciali nelle attività di controllo di questi ungulati – spiega il consigliere provinciale Luca Perlari -. Durante la serata è emerso che non tutte le persone presenti, seppur abilitate per il controllo di altri animali selvatici, posseggono anche la specifica abilitazione per il controllo dei cinghiali. Da qui la disponibilità di Federcaccia a organizzare il corso apposito. Nulla toglie che corsi analoghi possano essere organizzati da altre associazioni”.

Una volta completato il percorso formativo, l’aspirante selecontrollore dovrà superare un esame, a cura di Regione Lombardia, tappa ultima prima di ottenere l’abilitazione.

Per le iscrizioni al corso rivolgersi al numero di Federcaccia Mantova oppure direttamente al numero 3886548702.

Intanto proseguono i controlli della Provincia, anche con l’impiego di droni, alla ricerca del cinghiale che ha aggredito e ferito il pensionato di San Giovanni del Dosso, e continuano le attività di controllo nel resto del territorio mantovano, sulla base delle (sporadiche) segnalazioni pervenute.