CASALMORO – E’ stato quasi sicuramente un regolamento di conti per questioni amorose il movente che ha scatenato la rissa avvenuta la notte scorsa a Casalmoro, quasi terminata in tragedia con un accoltellato in condizioni gravissime per ferite da arma bianca al torace, alle braccia e alle gambe. Ad intervenire i carabinieri di Castel Goffredo, che di fronte al bar “Les Follies” hanno trovato uno scenario da film horror con macchie di sangue disseminate per tutto il piazzale antistante l’esercizio. Sono quasi le ore 24 della notte tra venerdì 12 e sabato 13 giugno, quando, per motivi riconducibili a problematiche sentimentali (una ragazza contesa), scoppia la lite tra un egiziano 22enne E.E.A.E., residente in provincia di Brescia e F.A., 20enne di Canneto. L’alterco ben presto degenera e l’egiziano, assieme a quattro complici che sono in corso di identificazione, accerchiano ed aggrediscono il 20enne malcapitato. Spunta un machete, con il quale la vittima viene colpita ripetutamente e lasciata agonizzante a terra.
Leggi anche: Rissa a Casalmoro: gravissimo un 20enne ferito a coltellate
I primi ad intervenire sono proprio i titolari del bar “Les Follies”, che soccorrono il malcapitato e chiedono l’intervento dei Carabinieri e dei sanitari del 118 che trasportano il ferito presso l’Ospedale Civile di Castiglione delle Stiviere con ferite multiple da taglio da aggressione fisica con anemizzazione. Il giovane è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva.
Anche l’aggressore durante la colluttazione riporta una frattura pluriframmentaria del metacarpo ed ampia ferita e anche lui viene trasportato presso l’ospedale di Mantova, dove è tuttora ricoverato.
I militari, dopo aver ascoltato le versioni di tutti i testimoni presenti, hanno proceduto al sequestro dei vestiti, e dei cellulari dei due giovani per poter meglio ricostruire la dinamica dei fatti. Sono ancora in corso le ricerche degli altri complici e del machete utilizzato nell’aggressione.
E.E.A.E, è stato deferito dell’Autorità Giudiziaria di Mantova, alla quale dovrà rispondere di lesioni personali aggravate in concorso.