Coldiretti: patto contadini-scienziati. Nasce “Genetica green”

ROMA – Nasce il primo storico accordo tra agricoltori e scienziati per la una nuova genetica “green” capace di sostenere l’agricoltura nazionale, difendere il patrimonio di biodiversità agraria presente in Italia dai cambiamenti climatici e far tornare la ricerca italiana protagonista in questa fase 3 dopo l’emergenza coronavirus.

L’intesa è stata firmata a Palazzo Rospigliosi, a Roma, dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini e dal presidente della SIGA (Società Italiana di Genetica Agraria) Mario Enrico Pè. Un accordo che punta a tutelare la biodiversità dell’agricoltura italiana e, al contempo, migliorare l’efficienza del nostro modello produttivo attraverso, ad esempio, varietà più resistenti, con meno bisogno di agrofarmaci e risvolti positivi in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale per far diventare l’Italia capofila in Europa nelle strategie del New Green Deal, in un impegno di ricerca partecipata anche da ambientalisti e consumatori.
“Una grande sfida per far tornare gli agricoltori protagonisti della ricerca – ha spiegato Prandini –  senza che i risultati finiscano nelle mani di poche multinazionali proprietarie dei brevetti. Difendere e valorizzare il patrimonio di biodiversità agraria nazionale e la distintività delle nostre campagne, garantisce nuove possibilità di crescita e sviluppo all’agroalimentare nazionale”.