Comitato Ordine e Sicurezza, 16mila euro per il progetto di contrasto alle truffe agli anziani

MANTOVA – Nella mattinata odierna, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Mantova Gerlando Iorio ha approvato il progetto per il contrasto alle truffe ai danni degli anziani presentato dal Comune di Mantova, a valere sulle risorse specificamente destinate dal Ministero dell’Interno sul Fondo Unico di Giustizia, per un totale complessivo di 16mila euro.

L’analisi dei dati ha evidenziato, nella comparazione tra il 2019 – anno di riferimento pre-pandemia – ed il corrente 2022, un decremento complessivo dei fenomeni delittuosi di carattere predatorio che hanno riguardato la popolazione con età superiore ai 65 anni (-30% circa per i furti, -40% circa per le rapine e -20% circa per le truffe). Nello stesso periodo, tuttavia, è stato contestualmente riscontrato un significativo incremento delle frodi informatiche anche a danno delle persone più anziane – in linea, peraltro, con l’andamento provinciale -, segno inequivocabile della necessità di provvedere ad un rafforzamento delle misure di tutela per le fasce più esposte a questo tipo di rischi. Questa particolare esigenza, pertanto, costituirà – come richiesto dal Prefetto – un punto centrale della nuova progettualità.

L’iniziativa prevede, da un lato, la realizzazione di azioni mirate di informazione e formazione aperte alla popolazione per incentivare comportamenti consapevoli di autoprotezione; dall’altro lato, il rafforzamento degli interventi di prossimità a cura del personale della Polizia Locale di Mantova, nonché di adeguate misure di supporto, anche psicologico, alla popolazione anziana. D’intesa con la locale azienda del trasporto pubblico locale, sarà allestita una campagna pubblicitaria dedicata sui mezzi di trasporto, per mantenere costantemente elevata la soglia di attenzione sul fenomeno.

Il progetto si pone in funzione di complementarietà rispetto a quanto già da tempo svolto sul territorio dalle Forze di Polizia, anche in termini di informazione e comunicazione rispetto alle fasce più vulnerabili della popolazione, per far sentire loro la vicinanza delle Istituzioni e per aiutarli. In questa direzione, il Prefetto, a conclusione della riunione di Comitato, ha voluto rimarcare l’assoluta necessità che in caso di dubbi, le persone non esitino a chiamare il numero 112 prima di aprire la porta ad estranei, consentendo l’intervento tempestivo del personale delle Forze di Polizia sia per fornire rassicurazione, che per scongiurare situazioni di pericolo.