Confindustria e Mantova Ambiente spiegano la nuova Tari in due video

MANTOVA – E’ stato recepito in Italia, ormai da quattro mesi, il pacchetto europeo sull’economia circolare. In particolare, dal 1° gennaio è cambiata la definizione di “rifiuto urbano”. Tale modifica ha portato con sé non poche incertezze circa la determinazione dell’importo della TARI, la tassa sui rifiuti. Nell’applicazione del tributo, di notevole impatto è l’esclusione delle attività industriali, mentre rientrano altre attività precedentemente escluse. Molte aziende del territorio mantovano hanno ricevuto o riceveranno prossimamente, da parte di Mantova Ambiente, una lettera di richiesta per fornire le planimetrie aggiornate quotate delle aree aziendali con indicazione della destinazione d’uso dei locali, proprio ai fini del calcolo dell’importo della TARI, che viene ridefinito sulla base delle modifiche apportate. Per fare chiarezza e per aiutare le aziende in questo compito, Confindustria Mantova in sinergia con Mantova Ambiente, ha pubblicato due pillole video (sul sito www.assind.mn.it e sulla pagina Linkedin di Confindustria Mantova) nelle quali la municipalizzata fornisce spiegazioni sulla nuova applicazione della tassa e chiarisce quali aree ne sono ancora assoggettate. “L’elemento forte di cambiamento – spiega Marco Bonfante, responsabile dell’ufficio ambiente di Confindustria Mantova – è che tutti i rifiuti prodotti dalle aziende industriali sono ora identificati come “rifiuti speciali”, con esclusione di alcune aree, ad esempio uffici, mense, ecc.”. Nei due video il direttore di Mantova Ambiente, Anzio Negrini, ed il tecnico Marco Menghini spiegano come dovranno comportarsi le aziende che utilizzano il servizio di Mantova Ambiente per la raccolta dei rifiuti.