BUSCOLDO – Un paese unito nella commozione e nel cordoglio i cui abitanti ancora fanno fatica a credere alla tragedia che ieri nel pomeriggio ha colpito la famiglia Bonfante.
Luca, 48 anni, stava facendo ritorno a casa in sella alla sua moto, era ormai vicinissimo all’abitato di Buscoldo dove viveva con la famiglia quando, in via Torre d’Oglio sulla provinciale 57, si è scontrato contro un’auto. Un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo.
Oggi alla “Casa Funeraria di Mantova” a Levata, dove è stata allestita la camera ardente, è stato un via vai continuo di gente. Tutti a stringersi intorno a Marika, la moglie di Luca, ai figli, Nicola e la piccola Giada, a mamma Isa, papà Mario e alla sorella Barbara.
I funerali di Luca si svolgeranno lunedì alle 15,30 partendo dalla Casa funeraria per la chiesa di Buscoldo. Il feretro proseguirà poi per il cimitero locale.
Luca lavorava da diversi anni come operaio alla Levoni di Castellucchio e tanti sono stati oggi anche i colleghi di lavoro che hanno voluto esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari dello sfortunato motociclista.
L’incidente ricordiamo è avvenuto ieri pomeriggio poco prima delle 16,30 tra l’incrocio della Santa e il distributore Tamoil.
Lo scontro tra l’auto, una Mercedes condotta da un 65enne di Belforte, e la moto di Bonfante, una Yamaha TMax, è stato talmente violento che i due mezzi hanno terminato la loro corsa nel campo a lato della strada, giù da una scarpata.
L’automobilista è rimasto lievemente ferito nonostante la Mercedes sia andata praticamente distrutta.
Bisogna capire ora esattamente la dinamica che ha portato al tragico scontro e saranno i carabinieri di Curtatone, intervenuti sul posto per i rilievi, a dover valutare ogni singolo elemento che possa essere stato determinante per far si che l’impatto tra i due mezzi sia stato così devastante.
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