Corneliani, prepensionamenti per metà degli esuberi. Il tavolo si aggiorna. I sindacati: “mancano i documenti e il piano industriale”

L'ultimo tavolo in presenza al Mise di due giorni fa

ROMA – Il tavolo al Mise per la vertenza Corneliani dovrà aggiornarsi tra due giorni Lo spiegano le segreterie territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Ulitec Uil, che dichiarano: “nella giornata di oggi si è tenuto un nuovo tavolo al Mise per la vertenza Corneliani. Al tavolo sono state portate due importanti novità: il deposito di offerta vincolante da parte di Investcorp, di proposta di acquisto di ramo d’azienda, presso il Tribunale di Mantova e un accordo di massima sulla newco tra il fondo londinese e l’agenzia del Mise Invitalia. Il tavolo però non è stato in grado nè di fornirci i documenti sopracitati ne di fare una presentazione chiara del piano industriale della nuova società. Per questa ragione il tavolo si riaggiornerà, in via telematica, sabato 3 aprile. Il ministro Giorgetti si è impegnato a riconvocare il tavolo presso il ministero entro la prossima settimana”.

” L’obiettivo è rilanciare l’azienda garantendo la centralità della produzione di Mantova e il know how. Di oggi anche la decisione di avviare sabato 3 aprile un confronto tecnico con le parti sociali per individuare il percorso più idoneo per i 140/150 lavoratori che non potranno rientrare nella Newco. La metà di questi, comunque, potrà usufruire delle misure del prepensionamento” si legge in una nota del Ministero dello Sviluppo economico
Abbiamo pochi giorni per perfezionare l’accordo – dice il ministro Giancarlo Giorgetti – che consentirà alla Corneliani di avere quel futuro che merita questo marchio storico del Made in Italy, orgoglio di Mantova e di tutte le persone che ci lavorano. Da parte del Mise c’è tutto il supporto necessario per portare a buon fine l’operazione, garantiamo che i soldi pubblici verranno investiti  per incentivare l’occupazione e la produzione in Italia”.

Presenti al tavolo presieduto dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, rappresentanze sindacali, aziendali, investitori, Invitalia. Hanno partecipato a lavori anche il commissario giudiziale, rappresentati della regione Lombardia e degli enti locali

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