MANTOVA – E’ arrivato il via libera del tribunale per la Corneliani. Lunedì gli operai torneranno in fabbrica, dopo 50 giorni di mobilitazione. Lo annuncia il sindacato Filctem-Cgil di Mantova.
Prima buona notizia, insomma, per i lavoratori e le lavoratrici della casa di moda mantovana, che stanno affrontando assieme ai sindacati una vertenza che dura ormai dallo scorso inverno e potranno tornare all’opera all’inizio della prossima settimana. Ancora tanti i nodi da sciogliere, però, in primis quelli riguardanti i fondi da reperire per garantire la continuità: se l’intervento del Mise ha portato 10 milioni di euro, da Investcorp dovrebbero arrivare 5 milioni entro l’estate. Soldi che comunque non basterebbero per un rilancio totale dell’azienda. Frenetico il lavoro in queste settimane dei sindacati e delle istituzioni per reperire nuovi fondi e magari azionisti, come detto dal sindaco Palazzi lunedì scorso durante la visita del segretario della Cgil Landini. Servono ulteriori investimenti per garantire un futuro sereno ad uno dei simboli di Mantova.
OREZZI (FILCTEM CGIL): “GIOIA STRAORDINARIA. ORA INIZIEREMO A CHIEDERE UN VERO E SERIO PIANO INDUSTRIALE”
“Una gioia straordinaria. Il primo grazie è per le lavoratrici e lavoratori della Corneliani per questi 50 giorni di lotta memorabile: un capolavoro di lotta sindacale – ha detto il segretario mantovano della Filctem Cgil Michele Orezzi – Il secondo è per le istituzioni che non ci hanno mai abbondato in questi infiniti giorni di mobilitazione: avremo ancora bisogno di voi, a partire dal Sindaco Palazzi e Mise per continuare a costruire il futuro dell’azienda . Il terzo grazie è per il Commissario Gasparini e per il Tribunale che hanno, in tempo record, dato il via libera decisivo che ci permette di riaprire la fabbrica lunedì. Un ultimo grazie alla tantissima solidarietà che ci è stata dimostrata: siete stati la nostra forza, non ci avete mai fatto sentire soli. Confermiamo il presidio ancora domani: da lunedì torniamo al lavoro con l’orgoglio di aver fatto svoltare solo noi,grazie alla nostra determinazione, senza mollare mai, una situazione che sembrava disperata. Da lunedì inizieremo, con la forza di sempre, a chiedere un vero e serio piano industriale per il rilancio che merita la Corneliani”
