CURTATONE – L’Amministrazione Comunale di Curtatone ha approvato il piano finanziario rifiuti senza aumenti sostanziali delle tariffe. Nonostante infatti una notevole modifica alla normativa nel sistema di calcolo di Arera dal 2020, non si sono evidenziati rincari oltre alla media, e questo grazie alla gara rifiuti e ai prezzi fissi garantiti da oltre 4 anni, con un buon risparmio per i cittadini.
A parlare è l’assessore all’ecologia del Comune di Curtatone Cinzia Cicola che aggiunge: “inoltre per l’anno 2021 a seguito della gravosa emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di attenuare l’impatto finanziario sulle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività, si è deliberato nell’ultimo Consiglio Comunale, un aiuto alle attività produttive con una somma complessiva di € 180.559,65 di cui € 108.716,36 (Tari 2021) oltre ad € 71.843,29 (avanzo vincolato Tari residuo anno 2020). In base alla disposizione del decreto, i Comuni sono stati liberi di determinare i parametri di riferimento per individuare le utenze non domestiche che saranno beneficiarie di tali aiuti”
“Si è ritenuto di graduare per quanto possibile le riduzioni concesse in modo da raggiungere il maggior numero di utenze e di agevolare maggiormente le utenze che hanno subito chiusure per più giorni. In questo modo si riesce ad aiutare circa 300 utenze che corrispondono al 54% delle utenze non domestiche del territorio comunale. Si è considerata la situazione, che è variata nel corso del primo semestre del 2021, e che ha visto alcune attività completamente chiuse e altre con chiusure parziali. Lo stesso dicasi per gli uffici che in alcuni casi erano chiusi completamente, in altri parzialmente o con obbligo di svolgere il lavoro in smartworking” continua l’assessore.
Le percentuali di riduzione sono state così applicate:
100% – alle attività completamente chiuse – cinematografi e teatri, alberghi senza ristorante, agriturismi con solo pernottamento, attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista, discoteche, night club e sale giochi, palestre, scuole di ballo e altre attività sportive al chiuso, Impianti sportivi (stadi di calcio o altri sport, di atletica, ecc).
90% – alberghi con ristorante, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, piadinerie, bar/caffè, pasticceria agriturismi con solo ristorazione e associazioni ricreative ristorante/bar, Fast Food. etc;
70% – stabilimenti balneari, piscine e simili, negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli, negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato,
50% – case di riposo, florovivaismo con vendita prodotti per giardinaggio, arredo e accessori per esterni, pizza al taglio;
30% – uffici e agenzie;
20% – autosaloni, artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista,), esposizioni beni durevoli, Poliambulatori, Centri diagnostici, Centri medici polivalenti e cliniche giornaliere, artigianali tipo botteghe odontotecnici e studi fotografici, GDO beni durevoli (grandi superfici) e Centri di vendita ingrosso generi misti (tipo cash & car);
15% – carrozzerie, autofficine, elettrauti, vetrerie
La fatturazione arriverà a breve già ridotta e senza alcuna richiesta da parte delle Utenze, Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere allo sportello Aprica aperto tutti i martedì mattina presso la sede comunale dalle 9.00 – 13,30 oppure TIAMANTOVA.APRICA@A2A.EU