Covid, sopralluogo per il drive through a Bozzolo. L’entrata sarà da via XXV aprile

BOZZOLO – Si è svolto questa mattina il sopralluogo per la verifica tecnica per quanto riguarda l’allestimento di un drive through per tamponi rapidi a Bozzolo. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Torchio.

“Dopo la disponibilità dimostrata sabato – ha detto il primo cittadino -, dal Direttore Generale dottor Raffaello Stradoni, questa mattina c’è stato il sopralluogo con il direttore dell’Ospedale Don Primo Mazzolari di Bozzolo dottor Paiola e dell’ingegner Leo Traldi, Ufficio Tecnico Asst Mantova, con il sindaco, per la verifica tecnica del “drive in (o through)” per tamponi rapidi. Si è valutata la sistemazione dell’ampio parcheggio con accesso autonomo in via XXV Aprile, percorso Covid free, passaggio all’interno della “sala calda”, attualmente utilizzata dalle ambulanze in arrivo al nosocomio. Operazione tecnicamente fattibile con asfaltatura e sistemazione delle infrastrutture necessarie da parte di Asst, dotazione medici Usca da parte di Ats e compartecipazione del fondo pro ospedale di Bozzolo sottoscritto con donazioni da parte della popolazione e di soggetti benefici sul conto corrente della San Vincenzo presso Banca Cremasca e Mantovana di Bozzolo IBAN IT 32N0707657470000000407144 causale pro Ospedale di Bozzolo. In particolare il fondo benefico, dopo la partecipazione all’acquisto di saturimetri ed alla compartecipazione al progetto dell’Asst Mantova Gal Oglio Po per l’acquisto di importanti attrezzature per la mobilizzazione dei pazienti della Riabilitazione Motoria, sarà impegnato alla realizzazione di un cancello scorrevole autonomo sulla via XXV Aprile, onde garantire percorso indipendente rispetto alle altre attività ospedaliere. L’azione è supportata con convinzione dai Comuni limitrofi Mantovani e casalaschi. Per quanto riguarda la situazione alla RSA Domus sono state attivate le autorità sanitarie e la Prefettura per un eventuale azione di supporto della Sanità Militare, in analogia con la richiesta delle altre strutture mantovane. Il Comune sostiene e supporta l’iniziativa dei responsabili della realtà assistenziale”.

Intanto da Asst evidenziano che ci sono tutti i presupposti per far partire la struttura, anche se la partenza non sarà immediata, in quanto occorrerà coinvolgere più soggetti per renderla operativa, come probabilmente Ats e 118. I tempi quindi potrebbero allungarsi.