Il premier Mario Draghi ha nominato un nuovo commissario per l’emergenza Covid: si tratta del generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo. Sostituirà Domenico Arcuri. Il passaggio di consegne è stato ufficializzato da una nota di Palazzo Chigi: “A Domenico Arcuri i ringraziamenti del Governo per l’impegno e lo spirito di dedizione con cui ha svolto il compito a lui affidato in un momento di particolare emergenza per il Paese”.
Figliuolo, originario di Potenza, ha maturato esperienze e ricoperto molteplici incarichi nella Forza Armata dell’Esercito, interforze e internazionale.
Ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal 7 novembre 2018 è comandante logistico dell’Esercito.
In ambito internazionale ha maturato esperienza come comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF e come comandante delle Forze NATO in Kosovo (settembre 2014 – agosto 2015).
Il generale Figliuolo è stato insignito di numerose onorificenze. Tra le più significative la Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, la Croce d’Oro ed una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito e NATO Meritorius Service Medal.
Sulla necessità della nomina di un nuovo commissario si erano espressi Forza Italia, Lega e Italia Viva. “Serve un cambio di passo per un vero piano vaccinazioni anti #Covid19. Il governo nomini un nuovo coordinatore”, aveva scritto su Twitter nelle scorse ore il coordinatore nazionale di Fi, Antonio Tajani. Una richiesta che ribadiva quella del leader del Carroccio, Matteo Salvini, il quale fin dalla nascita del governo Draghi ha insistito sulla necessità di nominare un nuovo responsabile del piano vaccini anti-Covid e sostituire Domenico Arcuri. Matteo Renzi sempre su Twitter aveva dichiarato relativamente al nuovo piano vaccinale di Draghi: “Giusto chiedere all’Europa più dosi di vaccino ma intanto dovremmo usare quelle che abbiamo. Abbiamo non utilizzato un milione di dosi, solo per mancata organizzazione. Follia!”