Due sedicenni molestate e palpeggiate in treno. Ultimo dell’anno di paura sulla linea Mantova-Verona

Inseguite e molestate lungo i vagoni del treno da un giovane straniero che poi è riuscito a palpeggiarle. Una sera dell’ultimo dell’anno da incubo è quella vissuta da due sedicenni a bordo del treno Mantova-Verona.
A riportarlo è L’Arena di Verona. Secondo l’accusa, le due ragazze sarebbero state avvicinate da un ventitreenne di origini marocchine che risulta residente a Casaleone (Vr) anche se di fatto è senza fissa dimora, e lavora come bracciante in campagna. Nonostante l’atteggiamento distaccato delle due che avrebbero rifiutato qualsiasi contatto con il giovane, lui non avrebbe desistito continuando a tentare abbordaggi.
Così le due hanno provato ad allontanarsi ma lui le avrebbe inseguite attraverso i vagoni del treno fino a quando, una volta che il convoglio si stava avvicinando alla stazione di Villafranca, è riuscito a palpeggiare la coscia di una delle due. La ragazza si è messa così ad urlare ed è fuggita con l’amica ma il giovane, non contento, a quel punto con un gesto molto veloce sarebbe riuscito a palpeggiare anche il fondoschiena dell’altra.   
Le due ragazze sono riuscite fortunatamente a intercettare un agente della polizia ferroviaria e gli hanno raccontato quanto accaduto indicando il presunto responsabile.
I poliziotti sono così intervenuti subito. Quando il giovane marocchino li ha visti che avanzavano verso di lui ha tentato la fuga ma è stato poco dopo preso e arrestato con l’accusa di violenza sessuale su due minori. L’udienza di convalida di fronte al gup è fissata per oggi.