Ecco “Quarantena Live”: il primo film sul Covid 19, girato durante il lockdown

Giuseppe Aquino regista Locandina film Quarantena live the film www.giuseppeaquino.com www.caravanfilmsrome.it

MANTOVA – L’Italia si aggiudica un primato mondiale. QUARANTENA LIVE – THE FILM è un vero e proprio film girato nel periodo di lockdown, rispettando a pieno le norme definite dal DPCM del 9 marzo 2020.

“Quarantena Live” nasce da un’idea del noto regista Giuseppe Aquino, autore e regista de “L’altra Infanzia” (Cannes 2018), film che ha ispirato, nel dicembre 2019, la legge “bonus latte” di 400 euro per le mamme in povertà. Il film QUARANTENA LIVE – THE FILM è attualmente in selezione alla 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Con questa pellicola l’Italia da oggi non solo si aggiudica il primato di primo “film-verità sulla pandemia” (tutte storie vere con una trama che incrocia la fiction), ma sancisce un metodo di realizzazione cinematografica unica nel panorama mondiale.

“Quarantena Live” non è solo un film sulla pandemia, ma un film interamente girato in fase di lockdown durante la pandemia.

Per la prima volta nella storia del cinema mondiale, tutto avviene tramite videoconferenze, telefonate, sistemi wifi e una serie d’innovazioni tecniche per la produzione e post-produzione che il regista aveva studiato e sperimentato nei precedenti tre anni con il film “Un uomo buono viaggio di sola andata” (film in lavorazione, con molte scene in alcune isole dell’Oceano Pacifico poco raggiungibili dalla troupe, per le quali sono state quindi sperimentate nuove tecniche di ripresa).

Il tutto è stato applicato e reso esecutivo in QUARANTENA LIVE – THE FILM. Da remoto, ogni casa prescelta si è trasformata in un set supervisionato dal regista, dallo scenografo, dal costumista, dallo sceneggiatore, dal dialoghista, dal direttore della fotografia, dal consulente, dal truccatore, dal parrucchiere e dal fotografo di scena. Il tutto è stato organizzato dai produttori esecutivi e dalla segreteria centrale.

A questa peculiarità di rilievo, se ne aggiunge un’altra di pari importanza: mentre in Italia, tra marzo e maggio 2020, lavoravano solo le imprese di “prima necessità”, questo film ha dato lavoro a centinaia di persone. Sono state infatti coinvolte più di cento unità per i due cast (artistico e tecnico).

“Il film  -specifica Giuseppe Aquino –  oltre a tutte le caratteristiche del film d’autore, ha scopo di essere legato anche ad un’utilità culturale, ovvero lasciare un documento reale, storico dal quale poter attingere nel futuro per studiare, e comprendere al meglio, le reazioni diverse delle persone, anche sul piano sociologico e antropologico”.