Elettrodotto, Carra (Pd) chiede 2,5mln: la Regione boccia l’emendamento per la 2° volta

MILANO – “Sono molto rammaricato per il voto contrario al mio emendamento, il secondo no dopo quello di dicembre 2023, anche perché avviene a due mesi circa di distanza dal sopralluogo che l’assessore regionale competente, Massimo Sertori, ha effettuato a Castiglione, prendendosi anche impegni nei confronti dei cittadini del territorio. C’era la possibilità di stanziare soldi disponibili per effettuare questo intervento, ma la maggioranza di destra ha risposto di no”.
Marco Carra (Pd), commenta cosi la bocciatura dell’emendamento presentato, d’intesa con il circolo Pd di Castiglione delle Stiviere, in occasione dell’assestamento di bilancio, per chiedere 2,5 milioni di euro da destinare al cofinanziamento (in quota del 50%) dell’opera di interramento dell’elettrodotto ad alta tensione (220 kV) di Colà-Tavazzano in corrispondenza del centro abitato del Comune di Castiglione delle Stiviere.
Carra annuncia che il gruppo Pd in Regione e il Pd in Consiglio Comunale a Castiglione continueranno a dare battaglia per realizzare questo importantissimo intervento sul territorio, che chiedono cittadini e Comitati per la difesa della salute pubblica.
“Il territorio ha bisogno di stanziamento di risorse e fatti concreti – conclude Carra- l’assessore competente e la giunta rispettino gli impegni presi con i cittadini mantovani. L’opera è finalizzata alla tutela della salute dei cittadini poiché in questo modo si ridurrebbe notevolmente la loro esposizione ai considerevoli livelli di onde elettromagnetiche emessi dall’infrastruttura”.