Fiasconaro (M5S) deposita un’interrogazione sui residui delle donazioni per emergenza Covid

MILANO – “Pochi giorni fa ho depositato un’interrogazione regionale con oggetto: ‘destinazione delle risorse per interventi strutturali e investimenti in nuove attrezzature per il potenziamento dei presidi ospedalieri pubblici della provincia di Mantova’”, afferma Andrea Fiasconaro, Consigliere regionale M5S Lombardia.

“La recente emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha evidenziato l’importanza e la necessità di dotare i nostri presidi sanitari di apposite apparecchiature, per offrire la miglior cura possibile ai pazienti. Purtroppo una politica sanitaria regionale, scellerata e ventennale, ha messo in ginocchio la sanità pubblica evidenziando, durante l’emergenza tutte le criticità del sistema. Per questa ragione sono state attivate, nei mesi scorsi, diverse raccolte fondi, fatte da enti e privati cittadini a beneficio delle diverse strutture sanitarie. A favore della ASST di Mantova, grazie alle molte iniziative di raccolta fondi e alla grande generosità dei cittadini, sono stati raccolti in totale 2.975.725,39 euro. Di questi ne sono stati utilizzati 2.001.596,89 euro. Vi è quindi un residuo di donazioni in denaro pari a 974.128,50 euro non ancora utilizzato.”
“Una delle richieste nella mia interrogazione riguarda, infatti, la somma residua delle donazioni ricevute dalle raccolte fondi, dalla ASST di Mantova. Nello specifico, se sia possibile valutare, in accordo con la stessa ASST, come impiegare tale cifra a beneficio dei presidi ospedalieri mantovani.”
“Nella mia interrogazione chiedo anche come Regione intenda spendere i 225,35 milioni di euro, destinata con una delibera di marzo 2020, ai diversi presidi ospedalieri. Di cui € 3.231.000,00 al Carlo Poma di Mantova e € 452.000,00 al Destra Secchia di Borgo Mantovano (mentre il presidio ospedaliero di Asola non viene citato nella ripartizione di queste somme).”
“Un altro tema caldo è quello dei macchinari fantasma: ricordo, infatti, che a dicembre 2018 era stato approvato, con una delibera regionale, l’impegno allo stanziamento di risorse per l’acquisto di n.2 macchinari per la risonanza magnetica da destinare all’ASST di Mantova per gli ospedali “Carlo Poma” e “Pieve di Coriano”. Ad oggi, però, non risulta alcun nuovo acquisto di risonanza magnetica da parte dei presidi pubblici mantovani. Ho chiesto dunque, a Regione Lombardia se abbia effettivamente previsto l’acquisto dei due macchinari per la risonanza magnetica come da Deliberazione del Consiglio Regionale N.XI/254 del dicembre 2018.”
Questi sono temi importanti perché i diversi presidi sanitari pubblici mantovani necessitano di essere potenziati con interventi strutturali e investimenti in nuove ed ulteriori attrezzature, che possano permettere migliori servizi o prestazioni e minori attese ai pazienti”, conclude Fiasconaro.