Frode via sms, la Polizia avverte: “Non comunicate i dati bancari via web”

Un'immagine del Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico della Polizia postale, che in un'??ndagine coordinata dalla Procura di Roma, ha scoperto e smantellato una centrale di cyberspionaggio che per anni ha raccolto notizie riservate e dati sensibili su politici, istituzioni, pubbliche amministrazioni, studi professionali e imprenditori di livello nazionale. Due le persone arrestate, trovate in possesso di un database con oltre 18mila username. Roma, 10 gennaio 2017. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

MANTOVA –  Denaro sottratto tramite sms. Negli ultimi giorni numerosi cittadini si sono infatti rivolti alla Polizia Postale di Mantova segnalando di aver ricevuto, sul proprio cellulare, un messaggio riconducibile alla propria banca, con il quale, cliccando sul link evidenziato sul messaggio,  si viene rimandati ad un sito internet che, con la motivazione di accedere ed aggiornare il proprio profilo del conto corrente, richiedeva le credenziali bancarie e, soprattutto, il “Pin segreto” .
Una volta digitati i propri dati di accesso il telefonino si blocca e, in tempo reale, vengono predisposti “bonifici istantanei” per importi ingenti anche fino  a  6mila euro , dando origine ad operazioni fraudolente di sottrazioni illecite di denaro.
La Polizia avverte, quindi, di non comunicare i propri dati personali via web, e di contattare il proprio istituto bancario per chiedere conferma sulle varie operazioni e comunicazioni che giungono tramite sms o via e-mail.
Sono tuttora in corso indagini finalizzate ad individuare i responsabili e le organizzazioni criminali che operano in questo contesto, nonché per risalire ai canali finanziari utilizzati illecitamente per occultare il denaro sottratto alle vittime.

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