MANTOVA – “Vogliamo una Giornata nazionale per la Giustizia Riparativa”: la raccolta di firme parte da Mantova il 5 aprile nella sede dell’Università di Mantova, in via Scarsellini 2, con un evento che riunirà esperti italiani ed europei. La proposta è quella di istituire, come già esistono la Giornata della Memoria, quella delle vittime della mafia e molte altre, una data nella quale ogni anno l’Italia si fermi a riflettere e organizzare incontri su un modo di fare giustizia che va oltre la pena, perché si propone di sanare le ferite che un reato comporta, occupandosi della vittima e dei suoi cari, come pure della comunità. Per lo stesso colpevole, la giustizia riparativa lavora sulla sua maturazione, la conquista della consapevolezza e di un’altra vita possibile.
La Giustizia Riparativa, con la riforma Cartabia del 2022, è prevista per legge, ma deve ora venire applicata in tutte le sue parti, con l’istituzione della figura dei mediatori. L’ex ministro Marta Cartabia il 5 aprile sarà presente a Mantova.
Non è un caso che il primo lancio ufficiale della raccolta di firme avvenga a Mantova. Qui infatti da molti anni si svolgono iniziative che hanno anticipato la legge sulla Giustizia riparativa, coni il sostegno ai condannati nell’acquisizione di competenze umane e lavorative per la vita libera, ma anche iniziative per sanare le ferite delle vittime, e altre per prevenire i conflitti. In questa attività, volta a rendere la comunità più coesa e resiliente, è molto impegnata l’associazione Libra, tra i protagonisti della raccolta di firme che vedrà attivi in tutta Italia tante persone, esperti, associazioni e volontari. Libra ha organizzato l’evento del 5 aprile insieme all’Ordine degli avvocati di Mantova, il Laboratorio Nexus di Mantova, la Camera penale della Lombardia orientale, la Camera penale di Mantova e il Csv Lombardia sud.
La Giornata del 5 aprile, che inizia alle ore 10 e si conclude alle 18.30, è aperta a tutti, ma bisogna prenotarsi sul sito www.giustiziariparativaday.it
Una parte dell’evento è stata studiata insieme all’Ordine dei giornalisti della Lombardia, all’Ordine degli avvocati di Mantova e all’Ordine regionale degli assistenti sociali. E’ infatti previsto il riconoscimento dei crediti per la formazione professionale, proprio per l’importanza di conoscere e diffondere sempre più questo modo di affrontare la gestione della giustizia.
Molti sono i personaggi che parteciperanno: magistrati e giudici di sorveglianza, docenti universitari, volontari che lavorano da anni nelle carceri, esperti che parleranno di altri Paesi europei, e anche il filosofo Umberto Curi, perché la Giustizia riparativa presuppone un più ricco modo di pensare e non soltanto norme tecniche da applicare.
Ecco il programma
Ore 10-13, alla presenza di scuole superiori e organizzazioni del Terzo settore e Società civile
10-10.45: Saluti istituzionali degli assessori del Comune di Mantova Andrea Caprini e Alessandra Ricccadonna e di Graziella Bonomi, Garante diritti persone private della libertà di Mantova.
10.45-12: Stefania Amato, del foro di Brescia coordina “Flussi di parole” con le testimonianze di Lorenzo Sciacca, mediatore penale e sociale presidente Coop. La Ginestra (Padova), Gps Istituto Greggiati di Ostiglia, Prison of Peace, Laboratorio Nexus di Mantova e Manlio Milani, presidente dell’Associazione familiari dei caduti di Piazza della Loggia (Brescia).
12.20-12.30: Angelo Puccia, presidente Libra Ets chiude con una call-to-action alla firma dela petizione
Ore 14.30-18.30: operatori e professionisti della giustizia, del sociale, dell’informazione, educazione, cultura, decision e policy makers
14.30-15.40: presentazione di Sergio Genovesi e saluti istituzionali di Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, Carlo Bottani, Presidente della Provincia di Mantova, Massimo De Luca, presidente tribunale di Mantova, Giulio Tamburini, procuratore della Repubblica di Mantova, Donato Di Campli, Tesoriere del consiglio nazionale forense, Andrea Cavaliere, Componente della Giunta dell’Unione Camere Penali Italiane, Chiara Tommasini, Presidente CSV Net, Metella Pasquini Peruzzi, direttrice Casa circondariale di Mantova, Antonella Salvan, direttrice Ufficio esecuzione penale esterna Mantova e Cremona, Roberta Ghidelli, direttrice Ufficio servizio sociale minorile di Brescia.
15.40-16.00: intervento online di Dimitra Gravill, Direttrice del Programma Europeo Prison Of Peace
16.00-17.45: tavola rotonda su “Esperienze e prospettive della Giustizia riparativa”, conduce Ornella Favero, giornalista direttrice di “Ristretti Orizzonti”. Partecipano: Umberto Curi, professore ordinario di storia della filosofia Università di Padova, Adolfo Ceretti, professore ordinario di criminologia Università Milano Bicocca, Antonio Buonatesta, European Forum for Restorative Justice, Simone Ceresa, co-founder 3IM, Italian Initiative on International Mediation, Michele Passione, avvocato di Firenze, Marcello Bortolato, presidente Tribunale di sorveglianza di Firenze.
17.45-18: conclusioni di Marta Cartabia, presidente emerita della Corte costituzionale, ex ministra della Giustizia
18-18-30: Angelo Puccia, presidente Libra Ets chiude con una call-to-action alla firma dela petizione