Governo al lavoro sul nuovo decreto. Prevista per oggi la cabina di regia su green pass, costo tamponi, trasporti e scuola

E’ prevista per oggi la cabina di regia per green pass, scuola, costi dei tamponi e trasporti. Il Governo ha al lavoro sul nuovo decreto.

Si discuterà di interventi mirati  sul personale scolastico che a fine agosto non sarà ancora vaccinato, green pass per navi, aerei e treni e misure speciali per il trasporto pubblico. Dopo aver già stabilito con il decreto del 23 luglio che dal 6 agosto bisognerà avere la certificazione verde per accedere in tutti i luoghi al chiuso, anche in zona bianca.

Diverse le posizioni all’interno della maggioranza, se il ministro Speranza spinge per mettere l’obbligatorietà del vaccino a docenti e lavoratori della scuola, il leader della Lega Salvini frena e chiede di rinviare a settembre anche la decisione sui viaggi, “per non influire negativamente sul turismo”. Spetterà al premier Mario Draghi a fare sintesi nella cabina di regia che dovrebbe riunirsi oggi e nel successivo Consiglio dei ministri.

Scuola
L’obiettivo prioritario è ripartire a settembre con la scuola in presenza al 100%, mantenendo tutte le attività aperte. Il monitoraggio di venerdì scorso ha mostrato un incremento di ricoveri in area medica e in terapia intensiva soprattutto in tre regioni — Sicilia, Sardegna e Lazio — che avevano anche un’alta incidenza di nuovi contagiati su 100 mila abitanti e quindi si valuterà come scongiurare il ritorno in zona gialla di alcune aree del Paese.

Vaccini ai docenti
Sembra ormai scontato lo slittamento alla fine di agosto della decisione sull’eventuale obbligo vaccinale per il personale scolastico. Secondo l’ultimo bollettino la media dei vaccinati con doppia dose o dose unica sfiora l’80%, un dato ritenuto idoneo per non imporre misure generalizzate. L’ipotesi più probabile è che il governo decida di intervenire con provvedimenti mirati prima dell’avvio del nuovo anno scolastico, solo in quelle aree dove è troppo basso il numero di insegnanti e dipendenti immunizzati, vale a dire Sicilia, dove hanno risposto all’appello a vaccinarsi appena il 53,16%, la Calabria che ha una percentuale pari al 64,25; la Liguria, dove risulta vaccinato con doppia dose il 65% del personale scolastico (l’80% ha ricevuto una sola dose) e la Sardegna dove si è raggiunto il 66,48%.

Navi, treni e aerei
Il Governo pensa di imporre ai passeggeri di salire a bordo soltanto se sono stati vaccinati almeno con una dose, se sono guariti dal Covid nei sei mesi precedenti, oppure se hanno un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Il dilemma che divide i partiti è la data in cui far scattare l’obbligo di green pass. La linea rigorista vorrebbe fissarlo già dal 6 agosto, ma ci sono molte perplessità perché la norma avrebbe un effetto negativo sul turismo. Per cui sono spuntate le ipotesi del 15 agosto o di fine agosto.

Tamponi a prezzi bassi
Il costo dei tamponi, che dal 6 agosto diventano uno dei requisiti per il green pass, scenderà. La struttura del commissario Francesco Figliuolo firmerà questa settimana il protocollo di convenzione con le farmacie che stabilisce due fasce di prezzo per i cittadini, in ogni caso calmierato, tra chi ha meno di 18 anni e chi invece è maggiorenne.

Bus e metropolitane
Resta anche da discutere l’intervento del governo sul trasporto pubblico. Le Regioni si sono impegnate a potenziare le corse per ridurre l’affollamento, ma si discute anche  sull’eventualità di imporre il green pass in coincidenza con la riapertura delle scuole. Uno dei problemi è la difficoltà di effettuare controlli, soprattutto sugli autobus.