Il mondo economico mantovano al Consiglio Regionale “servono liquidità e infrastrutture”

Mantova – “Oggi si è tenuto a Mantova l’incontro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con gli stakeholder e le rappresentanze del mondo economico locale. L’invito del presidente Fermi è stato di essere diretti e sinceri nell’esporre le criticità del territorio, e così è stato”. A parlare è il consigliere regionale leghista Alessandra Cappellari che, a proposito del vertice tenutosi al Mamu, aggiunge: “Questi incontri sono finalizzati a capire le maggiori necessità di ogni provincia; oggi, da parte di tutti i presenti, oltre ai ringraziamenti per quanto Regione Lombardia ha fatto in questo periodo, è emersa la richiesta che è sempre più forte delle altre, ossia quella di realizzare infrastrutture per il territorio mantovano. La nostra provincia è purtroppo rimasta indietro di anni rispetto ad altre realtà e tutti i partecipanti all’incontro hanno posto l’accento sul fatto che non sia possibile perdere altro tempo e si debba intervenire dal punto di vista infrastrutturale. Dal mondo delle imprese, poi, è partita forte e chiara la richiesta di liquidità e di sostegno alle piccole e medie imprese, che anche le banche sembrano iniziare ad abbandonare. E’ stato anche chiesto di non dimenticare quelle imprese nate dal 2018, non inserite negli aiuti”.

“Ancora”, prosegue Cappellari, “è stata evidenziata la necessità della sburocratizzazione, riassumibile nella frase <lasciate lavorare quelli che vogliono lavorare>.
La burocrazia non deve diventare un cappio al collo per gli imprenditori che vogliono essere protagonisti della ripartenza e chiedono maggior rispetto da parte dello Stato, sottolineando l’insufficienza dei 600 euro stanziati dal decreto SalvaItalia, assolutamente inadeguati per aiutare la propria famiglia ed i propri dipendenti”.
“Infine è stata sottolineata la necessità di reindustrializzazione”, aggiunge il consigliere leghista, “e a questo proposito il mio personale commento è che in una città come Mantova questo processo deve procedere di pari passo con il rispetto reciproco tra l’impresa che arriva sul territorio ed i cittadini che la ospitano, che deve partire dalla considerazione e ammissione che si deve e si può conciliare ambiente, lavoro e salute”.
“Ringrazio infine l’Ufficio di Presidenza per questo evento e per il progetto messo in campo, che vuole raccogliere le esigenze del territorio in vista del Piano Marshall di Regione Lombardia”, conclude Cappellari.