Immigrazione clandestina a Marmirolo, sospese due attività commerciali e denunciati i proprietari

MARMIROLO – Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nel territorio italiano di connazionali, è questo il reato per il quale dovranno rispondere due cittadini cinesi, titolari di laboratori tessili a Marmirolo, denunciati in stato di libertà dai carabinieri della Stazione di Marmirolo. Le attività di controllo sono state svolte con il coinvolgimento del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, con il supporto della Compagnie del Comando Provinciale Carabinieri di Mantova. All’interno di un capannone industriale, ove hanno sede entrambe le imprese, sono stati trovati complessivamente sedici cinesi, di cui cinque privi di documento di riconoscimento, tutti intenti a lavorare alle macchine da cucire. Gli ambienti di lavoro, in ambedue i casi, sono sin da subito apparsi precari e con evidenti carenze igienico sanitarie. Letti, materassi, frigoriferi e mense improvvisate in piena commistione con i luoghi di lavoro oppure, dove possibile, separati da mura in polistirolo. Il tutto ovviamente senza rispettare alcuna normativa sulla sicurezza e men che meno sul contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19.
Le attività imprenditoriali sono state immediatamente sospese e oltre alla denuncia penale sono state elevate contravvenzioni per complessivi venticinquemila euro.