Frasi minatorie, danneggiamenti, la scritta “zingaro” sull’ingresso della proprietà: la vittima un cittadino romeno da anni residente del mantovano, l’autore dei fatti un cittadino mantovano di 42 anni.
I fatti risalgono a sabato pomeriggio, quando gli agenti della volante sono stati chiamati alla cava “Paradiso del Mincio” a Soave. Il proprietario della struttura, un cittadino romeno, da anni residente nel mantovano e referente dell'”Associazione Sportiva di Pescatori” ha riferito di essere stato vittima dell’ennesimo episodio di minacce, insulti e danneggiamenti da parte di un pluripregiudicato mantovano di 42 anni residente vicino al circolo sportivo.
Le indagini della DI.GO.S., gli approfondimenti con la Polizia Scientifica e l’intervento della Volante hanno portato alla denuncia per i reati di:
–danneggiamento aggravato per i danni arrecati alla recinzione dovuti all’abbattimento delle pareti in ferro e alla scritta “Zingaro” e alla figura di un teschio realizzata con una bomboletta spry gialla sul tappeto erboso della cava;
–danneggiamento, violenza privata e minacce per aver tagliato con una motosega tronchi d’albero, posizionati in seguito all’ingresso della cava per ostruire il passaggio, per aver tranciato i cavi di comando di una motosega, per aver tagliato i pneumatici di una falciatrice, di un carrello per barche e di un natante posizionate vicino all’ingresso della cava;
–minacce verbali alla vittima
In seguito ai fatti, ad una lunga serie di precedenti penali a carico del 42enne il Questore Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione personale dell’avviso orale.
In caso gli episodi proseguano l’autore dei fatti rischia l’arresto e la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.