La sfida alla Sla spiegata dal neurologo Callegarini ospite del Rotary Club Mantova sud

QUISTELLO – Un incontro conviviale davvero di grande interesse è stato quello organizzato nei giorni scorsi dal Rotary Club Mantova sud al Ristorante All’Angelo di Quistello.
Ospite della serata è stato infatti Claudio Callegarini, il medico neurologo ostigliese che da anni dirige l’Unità operativa di neurologia dell’Ospedale di Rimini.
Il primario, durante il suo intervento, ha affrontato in particolare il tema della sfida alla Sla (sclerosi laterale amiotrofica), spiegando le principali caratteristiche della malattia, e soffermandosi sull’importanza del concetto del “Care” ovvero del “prendersi cura” del paziente, sia da parte del sistema sanitario che della famiglia.
La Sla è infatti una grave e rara malattia neurodegenerativa per la quale non esiste ad oggi una terapia efficace. Per questo è necessario un approccio multidisciplinare che possa aiutare tutto il nucleo familiare a gestire la quotidianità che, col progredire della malattia, diventa sempre più gravosa.
Plausi e un lungo applauso finale per Claudio Callegarini che durante la sua lunga carriera ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti. Tra i più recenti, il prestigioso Premio Angels Platinum Europeo per la gestione dell’ictus cerebrale, consegnato l’ottobre scorso all’Unità operativa di neurologia di Rimini.
Il centro di Rimini guidato da Calllegarini presenta infatti un alto livello di qualità nel percorso dello stroke finalizzato alla terapia trombolitica, in armonia con i migliori standard europei.