MANTOVA – Non si è fatta attendere la risposta della Regione, alle parole di Marco Carra, responsabile regionale del Pd, che ha sollevato la polemica circa la mancata fornitura di nuovi treni per la tratta Mantova-Milano. “Destra mantovana menefreghista”.
Poco fa è arrivata la replica da parte dell’assessore regionale ai trasporti, Maria Terzi: “Spiace si voglia fare la polemica a tutti i costi cercando di ingenerare confusione. L’acquisto di ulteriori nuovi treni in esercizio dal 2025, annunciato nei giorni scorsi, riguarda le direttrici interessate dalle Olimpiadi, quindi quelle che collegano le sedi olimpiche di Milano e della Valtellina agli aeroporti che vedranno l’arrivo di turisti e appassionati, ovvero Malpensa e Orio al Serio, perché questo prevede il piano di investimenti concordato col Governo precedente. Altra questione riguarda il piano di rinnovamento della flotta già in corso e che interesserà progressivamente tutte le province lombarde. La tempistica e il numero di linee interessate dalle prossime consegne sono in via definizione e seguono criteri di natura squisitamente tecnica e non politica. Per quanto riguarda la Milano-Mantova, la linea è servita da treni modello Vivalto di ultima generazione che hanno un’età media di 6/7 anni, età bassa anche considerando che su altre linee sono in servizio convogli che hanno 25/30 anni e su cui è necessario intervenire il prima possibile, compatibilmente con i tempi tecnici di realizzazione dei treni e di messa in esercizio. In altre parole, mettere un treno sui binari non è come mettere un autobus in strada: le tempistiche sono molto differenti. Ma chi fa demagogia spiccia evidentemente ignora tutto questo”.
