Lombardia, 13 milioni di dosi somministrate. Moratti: “Pfizer e Moderna agli over 60”

Prosegue a ritmi serrati la campagna vaccinale anti-Covid in Lombardia.

Oggi si raggiungono i 13 milioni di dosi somministrate, 7,5 milioni di cittadini hanno aderito alla campagna vaccinale, di questi il 95% ha ricevuto almeno una dose, l’85% ha completato il ciclo vaccinale.

Ampia la copertura tra i giovani con circa mezzo milione di adolescenti, il 72% della popolazione target, che si sono vaccinati o prenotati. Nelle altre fasce d’età l’adesione supera ampiamente l’80%.

Tra gli over 60 l’adesione è dell’88% e sono 2,7 milioni i cittadini di quella fascia d’età a cui è stato somministrato il vaccino.

Rimangono però ancora da raggiungere circa 267 mila cittadini lombardi con più di 60 anni, una fascia di popolazione che se non vaccinata rischia maggiormente un decorso grave della malattia.

Per questo motivo e per andare ancora più incontro a questi cittadini che ancora non si sono vaccinati, a partire da domani, venerdì 13 agosto, in tutti i centri vaccinali per gli over 60 accesso libero senza prenotazione su tutto il territorio regionale con l’opportunità di ricevere anche la somministrazione di vaccino Pfizer o Moderna.

A permettere la somministrazione di Pfizer o Moderna anche agli over 60 e riorganizzare l’attività vaccinale sono stati gli incrementi di consegne straordinarie di vaccini Pfizer circa 500.000 dalla metà di agosto e le ulteriori integrazioni di Moderna garantite in questi giorni dalla Struttura Commissariale.

“Queste nuove forniture – spiega la vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti – ci consentiranno di utilizzare le scorte di Astrazeneca prevalentemente per garantire il richiamo a coloro che hanno già ricevuto la prima dose di questo vaccino”.

Le farmacie continueranno a somministrare il vaccino monodose Johnson and Johnson agli over 60.

“Più la copertura vaccinale è alta – ribadisce Moratti – e minore è il rischio di diffusione del virus e, quindi, di ospedalizzazione e decessi. Ecco perché non ci possiamo fermare”.

“Ci muoveremo su più fronti contemporaneamente – chiarisce la titolare della delega al Welfare in Giunta regionale – per venire incontro ai diversi bisogni delle varie fasce di popolazione”.

In particolare, con riferimento alle categorie prioritarie, da oggi la campagna vaccinale è articolata come segue:

Per il personale scolastico e universitario (insegnanti, ATA, collaboratori scolastici, docenti universitari e personale amministrativo universitario, volontari, altre persone con potenziali contatti con studenti) – circa 40.000 cittadini non ancora vaccinati – accesso libero senza prenotazione su tutto il territorio regionale.

Per gli studenti dai 12 ai 19 anni – circa 191.000 ragazzi non ancora vaccinati pari al 28% della platea – agende prioritarie dedicate già attive.

Per l’Università, saranno attive agende prioritarie dedicate a partire dal 16 agosto. La vaccinazione è garantita anche agli studenti fuori regione e agli studenti internazionali con codice fiscale ma senza tessera sanitaria.