MANTOVA – Chi lo ha conosciuto durante i suoi lunghi anni di attività sottolinea subito il suo grande attaccamento al lavoro, la sua gentilezza, la disponibilità e il profondo amore per la città. Con la scomparsa di Mauro Merciari Mantova perde una figura che per oltre quarant’anni ha rappresentato un punto di riferimento silenzioso ma essenziale per la macchina comunale, contribuendo con competenza e passione alla gestione degli spazi pubblicitari.
Nato a Varese Ligure il 9 settembre 1943, Mauro Merciari inizia da giovanissimo la propria carriera in Ica Spa, società concessionaria dei servizi di gestione delle affissioni pubbliche e della pubblicità in numerosi comuni italiani. Trasferito a Mantova nel 1968 da La Spezia, dove aveva ricoperto il suo primo incarico, assume il ruolo di responsabile Ica per le concessioni pubblicitarie del Comune di Mantova, funzione che manterrà per oltre quarant’anni, diventando una presenza costante e familiare per amministratori, tecnici e uffici.
Nel corso della sua lunga attività ha lavorato con numerosi sindaci, da Usvardi a Palazzi.
“Ho conosciuto Mauro Merciari alla fine degli anni 90 in relazione agli incarichi che ricoprivo allora in Comune, comandante della Polizia Locale e dirigente dello Sportello unico – dichiara Ildebrando Volpi, attuale direttore di Aster – Ricordo in particolare tutto il lavoro che venne fatto per riordinare l’impiantistica pubblicitaria, renderla più decorosa e poi il grande impegno pubblicitario in occasione della ‘Celeste Galeria’. Si aveva sempre a che fare con una persona squisita, disponibile, gentile, collaborativa e generosa che ha sempre dato il massimo fino all’ultimo giorno di lavoro. Anche se era spezzino amava tantissimo Mantova e quando si trattava di fare delle cose per la città, si spendeva con entusiasmo e generosità”.
Mauro Merciari lascia la moglie Teresa e i figli Gilda e Alessandro. La camera ardente è stata allestita presso la Casa funeraria Maffioli a Levata di Curtatone.
