Mantova piange la scomparsa di Gaia Tosoni

MANTOVA – Un dolore grande e tanta commozione sono quelli che hanno iniziato ad aleggiare questa mattina a Mantova alla notizia della scomparsa di Gaia Tosoni, 51 anni, stimata e gentilissima titolare dell’omonima gioielleria in via Roma in città che conduceva insieme alla mamma Laura Araldi.
Gaia si è arresa a una malattia che da anni aveva tentato di combattere con determinazione e con tutte le sue forze.
Tantissimi i messaggi di cordoglio che hanno iniziato a girare sui social nei quali si ricorda Gaia, la sua generosità, la sua dolcezza, il suo essere sempre pronta ad aiutare gli altri.
“In negozio aveva sempre il consiglio giusto per tutti” scrive un’amica.
Gaia, dopo aver frequentato il liceo Virgilio, si era laureata in giurisprudenza a Parma, ma alla carriera forense aveva preferito seguire la tradizione di famiglia, orafi da ben un secolo: il bisnonno di Gaia aprì il primo negozio nel 1919 a fianco di sant’Andrea, suo padre Luciano scomparso nel 2013 è stato l’indimenticato artefice del Chuca di via Oberdan. Era stata presidente di Meglio Mantova, l’associazione formata da imprenditori e commercianti cittadini che ha contribuito a sostenere diverse iniziative culturali nel capoluogo.
Gaia lascia nel dolore il marito Alessandro, i due figli Riccardo e Vittorio di 19 e 15 anni, la mamma Laura e il fratello Sebastiano. La camera ardente è allestita presso la Casa funeraria Maffioli. I funerali si terranno il 18 gennaio alle ore 10 nella basilica di Sant’Andrea.