Mantova tra le città con l’inflazione più alta in Italia: una stangata di 2.547 euro per una famiglia di tre persone

MANTOVA – Sul podio dei rincari c’è Milano con +2443 euro, poi Bolzano con +2259 euro e Siena con +2164 ma anche Mantova, con un rincaro di 2107 euro a famiglia compare tra le province italiane dove l’inflazione annua è più alta. Il capoluogo virgiliano si colloca all’ottavo posto con un + 8,3%. Il salasso diventa pari a +2.547 euro per una famiglia di tre persone.
L’Istat ha reso noti oggi i dati dell’inflazione di aprile, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita.
Al quarto posto c’è Varese, +8,1%, con una stangata pari a 2136 euro per una famiglia media. Seguono Trento (+8,1%, +2120 euro), Grosseto (+9,4%, +2119 euro), al settimo posto Genova la città che, ex aequo con Brindisi, ha l’inflazione più alta d’Italia (+9,7%, +2114 euro), quindi Mantova (+8,3%, +2107 euro), Como (+7,9%, pari a 2083 euro). e Lecco (+8,2%, +2082 euro).
Dunque nella top ten delle città con l’inflazione più alta ben cinque sono lombarde.
“Purtroppo, come nel resto d’Italia, anche in Lombardia l’inflazione in aprile rialza la testa, passando dal 7,5% di marzo all’8%. Si interrompe, quindi, un percorso virtuoso che durava ininterrottamente da novembre 2022, quando si arrivò all’11,2%. Ma il dato più preoccupante è che ben 5 città lombarde si collocano nella top ten delle città più rincarate d’Italia” dichiara Armando Gollinucci, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori della Lombardia.
Sull’altro fronte della classifica, la città più virtuosa d’Italia in termini di spesa aggiuntiva più bassa è Potenza, con l’inflazione più bassa del Paese (+5,8%) e dove in media si spendono “solo” 1145 euro in più. Al 2° posto Catanzaro (+6,8%, +1270 euro). Medaglia di bronzo Campobasso (+7,3%, +1337 euro).