Mercato settimanale al Te, Palazzi spiega le motivazioni di questa decisione dopo le polemiche sui social

Già in passato il mercato è stato spotato dal centro storico a piazzale Montelungo
Già in passato il mercato è stato spotato dal centro storico a piazzale Montelungo

MANTOVA – Il sindaco Mattia Palazzi, proprio ieri, in seguito al Dpcm del Governo e all’ordinanza di Regione Lombardia, aveva annunciato lo spostamento immediato del mercato settimanale sul te.

Decisione che ha suscitato qualche polemica e in mattinata la sua risposta, sempre sulla sua pagina Fb non è ha tardato ad arrivare

Il mercato piace di più a tutti in centro storico? SI, anche a me e certamente a chi ci lavora e ovviamente anche ai bar – spiega Palazzi, che continua – Ma per il mercato, nel centro storico, non è possibile garantire le regole anti covid. Troppi banchi in troppo poco spazio e le proposte di ampliare i luoghi del mercato, ad esempio piazza virgiliana, per minor appeal commerciale, non sarebbero nuovamente accolte dagli operatori.
Lo capisco e li capisco, ma non è per me sufficiente per far finta di nulla. Se non vogliamo crescano tanto i contagi anche a Mantova, bisogna fare oggi scelte di equilibrio che ci evitano scelte più dolorose domani, salvo le decisioni degli Enti di livello superiore.
E siccome le decisioni fatte oggi mostrano i loro effetti di media in due settimane, aspettare non sarebbe segno di responsabilità da parte di chi deve garantire la salute pubblica.
È la realtà e dopo aver assunto il parere dei dirigenti preposti, ho deciso con la giunta di spostarlo sul Te, dove è possibile gestirlo in modo più sicuro per tutti. Quantomeno fino a che la curva dei contagi non cessa di crescere”.

Poi il primo cittadino fa anche un riferimento a chi chiede più sanzioni

“Chi mi dice multate chi non rispetta le regole dice una cosa tanto ovvia e sacrosanta, quanto di impossibile gestione, perché non ci sono duemila vigili e per quanto impegno ci mettano se una cosa si sa già che non può garantire le regole, la si ri-organizza dove è possibile garantirle. Serve equilibrio, ma senza mettere la testa sotto la sabbia”.