Nel 2022 a Curtatone nessun aumento di tasse e tariffe. Opera prioritaria la mensa della scuola di Levata

CURTATONE – Ammonta a 20 milioni e 957 mila euro il bilancio di previsione 2022 del Comune di Curtatone che è stato approvato in Consiglio Comunale il 30 dicembre scorso.
La cifra, rimasta molto simile a quella del 2021, vede 10 milioni e 94 mila euro destinati alla spesa corrente e 4 milioni e 81 mila euro per le spese in conto capitale ovvero per gli investimenti.
Per quanto riguarda la spesa corrente è il personale la voce più rilevante con 2 milioni e 230 mila euro, seguito dal welfare con 1 milione e 960 mila euro in aumento di 40 mila euro rispetto alla manovra 2021, quindi la scuola a cui andrà 1 milione e 400 mila euro.
“Nonostante le difficoltà dovute al periodo di pandemia il bilancio del Comune per il prossimo anno non prevede alcun aumento di tasse o tariffe e garantisce l’erogazione di tutti i servizi, con fondi propri dell’Amministrazione, anche di quelli che in precedenza avevano invece potuto usufruire dei contributi Covid” spiega il vice sindaco e assessore al bilancio Federico Longhi.
Per quanto riguarda l’addizionale comunale Irpef si conferma l’aliquota dello 0,70% con soglia di esenzione a 13 mila euro. Vengono confermate anche le aliquote Imu Unica e Tasi. L’aliquota massima applicata pari al 10,60 per mille è riferita solo a banche e assicurazioni mentre l’aliquota più alta applicata è pari al 9,50 per mille, ben al di sotto quindi del tetto massimo dell’11,40 per mille previsto dalla normativa.
Al bilancio di previsione è collegato il piano opere pubbliche che, come intervento prioritario, prevede la realizzazione della mensa nella scuola primaria di Levata (750 mila euro). Tra gli altri principali interventi la rigenerazione urbana dell’immobile di proprietà pubblica ubicato sempre a Levata all’incrocio tra via Costituzione e via Levata (500 mila euro), la rigenerazione dell’impiantistica sportiva comunale del “Centro Boschetto” a Eremo (330 mila euro), la realizzazione e riqualificazione dei marciapiedi nelle frazioni (200 mila euro), l’asfaltatura di alcune strade (170 mila euro), e la realizzazione dei raccordi e la riqualificazione di alcune ciclopedonali (250 mila euro) .