Nel Mantovano oggi superati i 30 gradi: Asola la località più calda

MANTOVA – Aprile come luglio. Oggi nel Mantovano si sono superati i 30 gradi ma in molte località si è andati oltre i 29 e in tutta la provincia la colonnina di mercurio ha superato i 28 gradi.
Il termometro, secondo i dati della stazioni del Centro Meteo Lombardo, ha superato i 30 gradi ad Asola dove alle 16,55 si sono toccati i 30,3 gradi. Hanno sfiorato i 30 gradi nel pomeriggio Suzzara, Canicossa di Marcaria e Gorgo di San Benedetto Po dove la temperatura ha raggiunto i 29,9 gradi, Mantova è arrivata a 29,7 alle ore 16,27; Sermide 29,6; Villa Poma 29,5: Poggio Rusco 29,3; Porto Mantovano, Pomponesco, Piubega e San Giorgio Bigarello 29,2.
E’ la temperatura più alta di sempre ad aprile? E senz’altro una delle più alte ma nel 2011 riuscì a fare ancora più caldo. I dati della stazione della Specola del Liceo Virgilio in città indicano infatti che in quell’anno nel capoluogo ad aprile si registrarono ben 31,7 gradi.
La temperatura media ad aprile a Mantova dovrebbe essere comunque di 18 gradi per la massima e 7 gradi per la minima. Oggi si è dunque andati oltre 15 gradi rispetto alla media delle massime. Anche le minime sono rimaste dappertutto comunque molto più alta rispetto alla media, avendo oscillato tra i 13 e i 14,6 gradi.
Fu il freddissimo 1929 a detenere il record della temperatura più bassa anche ad aprile: il termometro andò ben sotto lo 0 e si toccarono i -1,4.

Questa ondata di caldo africano, che sta per la verità facendo impensierire non poco, avrà in ogni caso breve durata. Già da domani la pressione comincerà a diminuire per l’arrivo di aria dapprima meno calda e poi, da martedì, decisamente fresca.

La data da segnare sul calendario per il nuovo cambio di circolazione atmosferica sarà quella di martedì 16. Un sistema depressionario ricolmo di aria polare dalla Scandinavia raggiungerà rapidamente il bacino del Mediterraneo. Farà irruzione sull’Italia attraverso la porta della Bora, quindi, entro sera forti temporali con grandine si abbatteranno sul Triveneto per poi raggiungere l’Emilia Romagna. L’aria fredda in arrivo farà calare sensibilmente le temperature facendo tornare la neve sulle Dolomiti e fin sopra i 600 metri in tarda serata.