MANTOVA – Niente vaccinazioni in azienda per i lavoratori del settore trasporto pubblico: a una decisione che non trova concordi i sindacati di categoria che si oppongono alle associazioni datoriali (Asstra, Agens e Anav). Una notizia emersa al termine della riunione tenutasi il 4 maggio scorso fra le associazioni datoriali e le segreterie nazionali.
Una decisione che riguarda anche i circa 400 dipendenti di Apam, che aderisce ad Asstra. “Non riusciamo davvero a comprendere – spiega Sandro Anteini della Segreteria Filt Cgil Mantova ed Rsu di Apam – i motivi che hanno spinto le Associazioni Datoriali a non attivare questo protocollo, oltretutto a fronte di una condivisione del percorso di vaccinazione in azienda espressa dalle Confederazioni a cui aderiscono le associazioni datoriali. Gli autisti e il personale che lavora nel trasporto pubblico locale è quotidianamente esposto ai rischi di contagio e per questo andrebbe vaccinato il più presto possibile“. Al momento Apam vede vaccinati i 32 autisti che si occupano del trasporto pubblico scolastico nei diversi Comuni mantovani che hanno provveduto a vaccinare questi lavoratori, mentre per il resto del personale la situazione è in totale stallo”.