No al raddoppio della centrale di Ostiglia: lo chiedono Pd e M5S a Regione, Provincia e Comune

Ostiglia, il Comitato contro il potenziamento della centrale torna in piazza

OSTIGLIA – “Chiediamo a Regione e enti locali di dire no al raddoppio della centrale di Ostiglia”. Ad affermarlo sono i consiglieri regionali Antonella Forattini (Pd) e Andrea Fiasconaro (M5S). EP Produzione, società italiana di generazione elettrica del Gruppo energetico ceco EPH, che gestisce la Centrale di Ostiglia mesi fa ha infatti presentato al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero dell’Ambiente, al Ministero per i beni e le attività culturali, alla Regione Lombardia, alla Provincia di Mantova e al Comune di Ostiglia, un progetto di efficientamento per la Centrale di Ostiglia, con un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova unità a ciclo combinato, costituita da una turbina a gas di classe “H” di ultimissima generazione: la più moderna, efficiente e pulita disponibile oggi sul mercato.
“Abbiamo – sottolineano i consiglieri mantovani -anticipato un’interrogazione in commissione. La situazione è già critica, ora pertanto chiediamo alla Regione e agli enti locali, Comune e Provincia, di valutare di esprimere un parere negativo al raddoppio della Centrale termoelettrica. E’ vero che l’autorizzazione è nazionale ma sicuramente i pareri locali avranno un peso. Nel momento in cui l’Europa impone di tagliare le emissioni di CO2 del 50% fare una scelta di questo tipo è del tutto insensato”.