VIADANA – Con quasi tremila esemplari all’attivo, anche nel corso del 2021 Viadana si è riconfermato come uno dei Comuni più attivi nell’ambito della cattura delle nutrie. Lo scorso anno grazie al contributo sostanzioso di Regione Lombardia la Provincia di Mantova ha potuto erogare ai Comuni un contributo per ogni nutria pari a 2,47 euro, mentre nel 2020 il contributo era di 0,99 euro per esemplare. Di conseguenza, il Comune di Viadana si è visto recapitare un rimborso dalla Provincia di oltre 7mila euro che, sommati ai 10mila che metterà l’Ente locale e ai 1.100 euro che ha raccolto l’ufficio di zona di Confagricoltura, servirà per rimborsare i cacciatori e gli agricoltori che operano con gabbie e armi da fuoco. “Ringrazio Regione Lombardia e in particolare il consigliere regionale Alessandra Cappellari – afferma l’assessore alla Sicurezza Romano Bellini – che quotidianamente affronta problematiche territoriali molto più importanti del tema delle nutrie, ma senza il cui contributo non saremmo riusciti a raddoppiare la cifra che veniva erogata tutti gli anni dalla Regione e dalla Provincia in modo che ai Comuni arrivasse un rimborso importante”.
“Ringrazio anche i vertici locali di Confagricoltura – prosegue Bellini – che credono nel progetto dell’amministrazione comunale, visto che stanno raccogliendo un contributo volontario per ogni ettaro di terreno. Per ultimo ringrazio il nostro presidente provinciale Carlo Bottani che nelle scorse settimane, durante un incontro con Confagricoltura, ha dato pieno appoggio al contenimento sia della fauna selvatica – in primis il cinghiale – sia della nutria, sapendo bene che da qualche anno quest’ultima non rientra più in questa categoria. Durante le chiusure dovute al Covid abbiamo perso tempo prezioso e le nutrie, non essendo state disturbate, si sono moltiplicate ancora di più, arrivando addirittura nelle piazze del capoluogo. Con l’aiuto dei volontari che operano su tutto il territorio viadanese, dalle frazioni nord alle frazioni sud, e con l’aiuto di Regione e Provincia siamo riusciti a contenere il fenomeno. La strada è ancora lunga e dobbiamo trovare sempre più risorse e sempre più operatori in modo che quotidianamente ci siano persone sul territorio: proprio per questo mi muoverò per organizzare un ennesimo corso di formazione per operatori di tutte le categorie”.
