Oasi Boschetto, Ferrarini nuovo presidente: “subito al lavoro per l’assemblea straordinaria”

CURTATONE – Matteo Ferrarini è il nuovo presidente dell’Oasi Boschetto. Lo ha deciso il Consiglio direttivo che ieri sera si è riunito dopo le dimissioni dello scorso 17 marzo da parte del presidente Attilio Mellacca, del suo vice Stefano Tosato e del segretario Mirko Ganzerli, che erano in carica dall’aprile 2022 e che non si sono però dimessi da consiglieri, quindi sono rimasti all’interno del direttivo.
Le dimissioni della precedente dirigenza avevano destato parecchio stupore anche se da tempo si sapeva che la presidenza non aveva più la maggioranza. Dunque con il direttivo di ieri sera si è voltato pagina anche se la tensione all’ìnterno del Consiglio è rimasta palpabile vero è che la vicepresidenza offerta a Tosato, apparsa subito quale segnale distensivo e di una volontà della nuova maggioranza di lavorare nel segno di una rinnovata unità, non è stata accettata dagli ex dirigenti. Vice presidente è stata eletta dunque Mara Baraldi e segretario Alberto Violi. L’altro consigliere di maggioranza è Gioele Benaglia.
Ferrarini, residente a Levata, per venticinque anni ha lavorato alle Piscine Castiglione, azienda che ha lasciato nel 2019 per andare a ricoprire il ruolo di dirigente in un’altra ditta del settore. Dal 2021 è titolare di uno studio di consulenza commerciale sempre nel ramo di piscine e parchi acquatici. L’Oasi Boschetto, dove le piscine da sempre sono un vanto della struttura, si ritrova dunque con un presidente super esperto del settore. Ed è lo stesso Ferrarini a spiegare che il lavoro da fare è molto, “innanzitutto per organizzare l’assemblea straordinaria che sarà determinante per iscrivere l’Oasi al Terzo settore entro il 30 giugno dato che l’attuale normativa non permette più che questa possa rientrare tra le ASD, le Associazioni Sportive Dilettantistiche. Affinchè l’assemblea sia valida bisognerà che vi partecipi la metà più uno degli attuali 1.400 soci titolari e quindi ci sarà bisogno di una grande partecipazione”.
Un obiettivo quest’ultimo che la nuova dirigenza cercherà di raggiungere anche attraverso una comunicazione costante ai soci di tutte decisioni prese nell’ambito del Consiglio direttivo. “Alcuni malumori, anche riguardo l’aumento delle quote la scorsa estate, credo siano frutto proprio della mancanza di comunicazione che c’è stata”.
Con il passaggio al Terzo Settore i costi infatti aumenteranno di molto, ad esempio verranno meno una serie di agevolazioni fiscali. “Probabilmente erano passaggi che andavano spiegati ma così non è stato – continua il presidente – noi vogliamo invece caratterizzare il nostro lavoro nel segno della massima trasparenza e con una comunicazione costante con i soci, abbiamo infatti deciso anche di inviare loro i verbali di ogni Consiglio”.
La nuova dirigenza punta anche a far crescere ancora il numero dei soci dell’Oasi la cui apertura viene assicurata per il prossimo 25 aprile, o forse anche qualche giorno prima nel caso di tempo bello e temperature miti.