BORGO VIRGILIO – Arrestato dai carabinieri di Borgo Virgilio un 50enne, residente nel comune mantovano. L’uomo è accusato dei reati di violenza sessuale ed atti persecutori commessi ai danni dell’ex fidanzata.
A seguito della rottura del fidanzamento, l’uomo avrebbe iniziato ad inviare alla sua ormai ex ragazza numerosi messaggi telefonici, alcuni dei quali con carattere minatorio, utilizzando diverse utenze telefoniche al fine di non essere individuato.
Inoltre, avrebbe posto in essere una condotta persecutoria che si sarebbe concretizzata con pedinamenti, stazionamenti sotto l’abitazione della donna, e con tentativi di entrare casa della ex. In una occasione, poi, l’arrestato sarebbe addirittura arrivato ad infilare due dita nella fessura del finestrino semiaperto dell’auto della vittima, abbassandolo, ed obbligandola a scendere per colloquiare.
In tale quadro, nella denuncia presentata dalla vittima alla Stazione Carabinieri di Borgo Virgilio, la vittima avrebbe descritto anche un episodio di violenza sessuale in quanto sarebbe stata obbligata, in una occasione, a subire un rapporto completo.
Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.