Polesine, smaltimento del verde: punto di raccolta con videosorveglianza. Il Pd: “Scelta penalizzante per le famiglie”

Gli attuali cassonetti con i rifiuti a fianco

POLESINE – Raccolta e smaltimento del verde privato a Polesine da anni al centro di polemiche per la non tempestività dello svuotamento dei cassoni, a ridosso dei quali i soliti furbetti abbandonano rifiuti. Cosicché l’amministrazione comunale di Pegognaga dopo aver recepito suggerimenti e segnalazioni dai residenti, ha valutato, in collaborazione con Mantova Ambiente, due possibili alternative: attivazione del servizio di raccolta verde porta a porta e, in alternativa, rimozione cassoni dalle postazioni delle strade Mantovana, Petrate, Colonna Marina e Via Bertazzoni, sostituendoli con due navette più capienti da posizionarsi in un unico punto. “Consapevoli -affermano l’assessore Giulia Caramaschi e Stefano Schivi delegato alle frazioni – che nessuna delle due opzioni incontri il favore di tutta la popolazione, permanendo sensibilità ed esigenze diverse, abbiamo perseguito una soluzione indirizzata da una logica di rapporto costi-benefici. Giacché la raccolta porta a porta risulterebbe particolarmente onerosa in termini di aumento della tariffa rifiuti, la soluzione migliore è sostituire gli attuali cassoni con due di maggiore capienza,15 metri cubi, e minore altezza, 1,50 metri, da collocarsi in Via Bertazzoni, zona Campo sportivo “Sante Galli”. La diminuzione dei contenitori da quattro a due è compensata dalla cadenza programmata dallo svuotamento settimanale il venerdì. Inoltre la scelta di concentrare il punto di raccolta in unica postazione garantisce maggior controllo sul corretto conferimento di sfalci e potature con il posizionamento di una telecamera per la videosorveglianza su abbandono di rifiuti fuori dalle navette”. La rimozione vecchi contenitori e posa dei nuovi avverrà lunedì 15 marzo. Nel frattempo i residenti a Polesine hanno già ricevuto l’avviso dal Comune sulle modalità di smaltimento del verde. (riclon)

IL PD: “L’AMMINISTRAZIONE FA DI TESTA SUA, LEGITTIME LE PROTESTE DEI CITTADINI”

Con una lettera consegnata alle famiglie di Polesine, l’Amministrazione Comunale di Pegognaga ha comunicato che la raccolta differenziata del verde subirà dei drastici cambiamenti. Sulla questione è intervenuto il circolo locale del Pd. In una nota si evidenzia che “l’Amministrazione Comunale ha deciso un drastico cambiamento del servizio di conferimento e raccolta del verde senza coinvolgere la cittadinanza. Già questo grave errore basterebbe per pretendere dall’Amministrazione di fermarsi e di correggere questo approccio poco rispettoso della comunità di Polesine. A tutto ciò, si aggiunge la scelta decisamente sbagliata e penalizzante per le famiglie. Come si può pensare di eliminare i cassonetti dal territorio, centralizzando la raccolta in un unico punto in prossimità del campo di calcio? Non si è pensato alle difficoltà che incontrerà la popolazione a dover trasferire quantitativi importanti di potature e sfalci in un luogo distante dalle abitazioni? Ci riferiamo, in particolare, alla parte più anziana della popolazione e residente nelle zone più estreme della frazione come le strade Petrate, Mantovana e Colonna Marina. Addirittura, diverse famiglie dovranno attraversare la strada provinciale Pegognaga-Suzzara per raggiungere il punto di raccolta! Noi, ormai diverso tempo fa, abbiamo proposto di sostituire i cassoni gialli inaccessibili per chiunque con altri di dimensioni più contenute. Inoltre, per il punto raccolta vicino al campo di calcio abbiamo chiesto di realizzare una piccola piattaforma in cemento tale da favorire il regolare e semplice conferimento del verde. Purtroppo, non siamo stati ascoltati. L’Amministrazione ha voluto fare di testa propria, trascurando totalmente il parere dei cittadini ed ora si trova ad affrontare la giusta protesta di numerosi cittadini. Per queste ragioni molto serie, esortiamo l’Amministrazione a fermarsi e a rivedere la scelta assunta e già comunicata alle famiglie di Polesine.”