Polizia ambientale: nel 2020 a Suzzara 70 controlli e 37 sanzioni

SUZZARA – La tutela dell’ambiente, il decoro urbano, la corretta gestione dei rifiuti sono obiettivi prioritari dell’amministrazione comunale sul fronte ambientale, fortemente perseguiti per contrastare l’abbandono dei rifiuti e quei comportamenti scorretti che colpiscono il decoro delle aree collettive. L’abbandono dei rifiuti al di fuori dei raccoglitori o nelle aree verdi è un illecito e al tempo stesso un fenomeno antisociale, che ha conseguenze per l’ambiente e per tutta la collettività, considerando anche i costi che le amministrazioni locali devono sostenere per il ripristino dei luoghi e gli sforzi che le associazioni locali mettono in campo in tal senso.

L’azione di tutela del cittadino e del territorio da eventuali danni alle risorse ecologiche è svolta dalla Polizia Locale ambientale. Il compito degli agenti è quello di verificare il rispetto delle normative in materia di inquinamento del suolo, sottosuolo, dell’atmosfera, dell’acqua, e inquinamento acustico attraverso la vigilanza, il controllo e l’accertamento di violazioni alle leggi e regolamenti in materia ambientale. Il costante presidio si affianca ad azioni di informazione, deterrenza, rilevamento e sanzionamento degli illeciti ambientali. I comportamenti scorretti vengono scoperti e sanzionati anche grazie all’ausilio della tecnologia, in particolare delle fototrappole. Si tratta di sistemi di videosorveglianza mobili che possono essere utilizzati per controllare buona parte del territorio. Il loro posizionamento consente l’individuazione di coloro che abbandonano i rifiuti per strada o nelle zone boschive o adibite a parchi, grazie alle foto e video che sono registrati dalle apparecchiature posizionate in punti strategici, compresi i luoghi più isolati o decentrati, garantendone il presidio.

I modelli più recenti di fototrappola permettono la trasmissione a distanza, tramite rete GPRS, degli scatti o dei video direttamente alle forze dell’ordine, che possono contestualmente effettuare l’accertamento delle responsabilità e procedere con la notifica della contestazione dell’infrazione al soggetto interessato. In tal modo, non solo si ottiene il risultato di utilizzare questi dispositivi come deterrente per l’abbandono dei rifiuti ma anche di poter arrivare ad un’ottimizzazione delle risorse umane a disposizione, oltre alla possibilità di tempestivo intervento qualora necessario.

Gli agenti di Polizia Locale nel 2020 hanno intensificato i controlli ambientali effettuando dai due ai tre sopralluoghi settimanali, riuscendo così a raccogliere prove tangibili e spesso inoppugnabili per rintracciare successivamente i trasgressori. Nell’anno solare i controlli effettuati dagli agenti sono stati circa settanta, e le sanzioni redatte a seguito dei controlli sono state trentasette.

Anche gli ottimi risultati raggiunti nella raccolta differenziata e il posizionamento del Comune di Suzzara nella classifica del rapporto firmato da Legambiente “Comuni Ricicloni 2020” nella sezione dei Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti, conferma l’attenzione e l’importanza attribuita al tema del corretto smaltimento dei rifiuti. La percentuale di raccolta differenziata 2019 è pari al 90%, mentre il dato del quantitativo di residuo secco è di 54,5 kg per abitante/anno. Questi dati sono significativi e collocano il Comune di Suzzara all’ottavo posto fra i Comuni lombardi ricicloni di Legambiente. Il criterio adottato per far parte della classifica è da ricercare nella frazione indifferenziata, il secco non riciclabile. Per accedere alla graduatoria sono considerati solo i Comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata hanno conferito meno di 75 kg per abitante all’anno di rifiuto secco non riciclabile.