Prima campanella a Ostiglia, Primavori: “Inizia un nuovo percorso per studenti, insegnanti e famiglie”

OSTIGLIA – Amministrazione Comunale e dirigenza scolastica, stamattina hanno accolto gli alunni dell’istituto Comprensivo del Po, in particolare quelli della primaria, dove il Sindaco Valerio Primavori si è fermato più a lungo anche per omaggiare i remigini, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione, Martina Bacchiega, di un piccolo regalo, come da tradizione.

Tutti gli alunni della primaria di via Bonazzi e della secondaria, alla Ciminiera, frequenteranno l’anno scolastico in presenza poiché gli spazi delle due strutture risultano adeguati al distanziamento richiesto. I bambini dovranno arrivare a scuola dotati di mascherina chirurgica o lavabile (e una di riserva nello zaino), che potranno togliersi in classe, ma che dovranno indossare in tutte le attività che comportano movimento. L’istituto ha deciso, inoltre, di misurare la temperatura corporea di tutti gli alunni prima dell’ingresso a scuola.

Per gli alunni delle elementari, suddivisi in 14 classi, l’ingresso in aula avverrà, in orari scaglionati, con 3 ingressi attivati, in un intervallo di tempo dalle 8.00 alle 8.35 (ogni 10 minuti), sulla base del numero di alunni che frequenta il pre scuola e/o utilizza il trasporto scolastico. Il servizio di pre e post scuola sarà attivo ufficialmente dal 23 settembre. In questi giorni il nonno vigile garantisce l’accoglienza e la supervisione degli alunni che raggiungono la scuola con lo scuolabus e arrivano prima dell’orario di ingresso stabilito.
Il post scuola seguirà gli orari dalle 11.55 alle 18.00 con servizio di refezione, con gli alunni distribuiti sulle 3 aule mensa. Il servizio è affidato alla Cooperativa “Il Sorriso”.
Chi ne farà richiesta potrà usufruire del servizio mensa, che quest’anno sarà organizzata con modalità diverse, non nel locale adibito a mensa, ma in classe.
Il servizio di trasporto scolastico è partito regolarmente stamattina, seguendo gli stessi orari di carico degli studenti e tragitto dello scorso anno, sia per le scuola primaria che secondaria. Il viaggio di ritorno viene effettuato dalle ore 12.35 (e in seguito secondo gli orari a regim), orario di uscita dell’ultima classe. I bambini sul pulmino devono indossare la mascherina e il mezzo viene sanificato tutti i giorni da parte del gestore del mezzo.
Alla primaria, inoltre, sono stati individuati due locali “covid”, uno per ogni piano.
Non sarà possibile, invece, utilizzare palestra, purtroppo per mancanza di personale che possa igienizzare la struttura ad ogni passaggio di persone, nel frattempo, quando le condizioni lo permetteranno, si potrà organizzare l’ora di ginnastica all’aperto, nel campetto attrezzato di via Bonazzi.
Tutto regolare, stamattina, anche l’ingresso degli alunni della secondaria, trasferiti dall’anno scorso alla Ciminiera per lavori in corso di riqualificazione dell’edificio di via Bonazzi. Non si sono registrati problemi all’istituto superiore Galileo Galilei, dove tutti gli studenti frequenteranno in presenza, e al Greggiati di Ostiglia. Per le regole stringenti legate al Covid gli amministratori non hanno potuto far visita alle scuole materne, statale e S Giuseppe, e al nido, che hanno aperto una settimana fa, e a cui vanno i ringraziamenti al personale scolastico e ausiliario.

“Sono felice di vedere i bambini “dal vivo” dopo sette mesi – ha detto il sindaco Primavori – di vedere le maestre piene di entusiasmo e passione, particolarmente emozionato nel constatare gli sguardi degli alunni che finalmente ritrovano la scuola, e con la scuola gli amici, gli insegnanti. Un mio pensiero va anche alle famiglie che in questi mesi hanno dovuto riorganizzare il tempo del lavoro e il tempo libero per la cura dei figli. Un ringraziamento particolare a tutti i dirigenti scolastici, gli amministrativi, il personale ausiliario che quest’anno avranno particolari responsabilità.
Stamattina gli studenti  sono entrati in una scuola nuova, disposta diversamente, senza mobilio, con i banchi distanziati, con mascherine obbligatorie, insomma un nuovo percorso consapevole che sono sicuro i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze interpreteranno al meglio, per il bene di tutti”.