Pubblicato il bando per il Virgilio d’Oro. Palazzi aveva già proposto il riconoscimento per l’ospedale Poma

MANTOVS – L’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale di Mantova ha pubblicato il bando per la presentazione delle proposte di concessione delle pubbliche benemerenze 2020.
Le benemerenze sono destinate a premiare l’attività dei mantovani di nascita o di adozione che, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato a Mantova, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni.
Le proposte possono essere inviate da cittadini che, per loro conoscenza diretta, siano in grado di segnalare i soggetti ritenuti degni di essere pubblicamente riconosciuti mediante civica benemerenza. Le proposte contenenti la motivazione e gli altri elementi utili alla loro valutazione, possono essere inoltrate entro le 12 del 20 novembre 2020 all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale del Comune di Mantova – via Roma 39 – in busta chiusa con l’indicazione “Proposta di Benemerenza”, oppure in posta elettronica certificata (pec), al seguente indirizzo: consiglio.comunale@pec.comune.mantova.it .
Le civiche benemerenze sono costituite da una “Edicola di Virgilio in oro” e da un attestato. L’ufficio di presidenza individua alcuni nominativi che poi sottopone al sindaco.
E proprio il primo cittadino Mattia Palazzi lo scorso aprile aveva proposto di conferire il Virgilio d’oro all’ospedale Carlo Poma e l’Edicola di Virgilio ad ogni reparto dell’ospedale dedicandolo ai nostri medici, infermieri e operatori sanitari. “Uomini e donne che nel dramma di questi tempi – aveva detto in quell’occasione il sindaco – hanno saputo donare speranza e vita con il loro instancabile lavoro, sacrificio e con la loro umanità. Siamo orgogliosi di voi”.