Regione, contestazione contro Fontana, Forattini (Pd): “Abbiamo chiesto il risarcimento dei danni alle aziende”

MANTOVA –  La consigliera regionale del PD Antonella Forattini spiega l’azione messa in atto, oggi durante la seduta del Consiglio Regionale della Lombardia, da parte di tutti i gruppi di minoranza (esclusa IV) che lamentano una mancanza di trasparenza da parte della Giunta su un tema cruciale come quello dell’emergenza sanitaria. “E’ impossibile lavorare in queste condizioni: non abbiamo accesso agli atti e senza vedere i dati non possiamo lavorare. Questa è mancanza di trasparenza. Per questo abbiamo deciso di fare un gesto forte e uscire dall’aula in segno di protesta. Non tollereremo più ritardi nelle nostre richieste di accesso agli atti e non è accettabile che non arrivino risposte sui dati errati che sono stati inviati dalla Regione Lombardia per il calcolo dell’Rt. – prosegue Forattini – Dalla Giunta sono arrivate solo bugie. Tutto questo non è accettabile! L’opposizione e i cittadini lombardi hanno il diritto di sapere la verità e di essere messi a conoscenza dei fatti e dei numeri. Dal centrodestra, invece, assistiamo a una costante opera di distrazione di massa, con il tentativo di portare avanti leggi e leggine togliendo l’attenzione ai veri temi: la gestione della pandemia e la riforma del Sistema Sanitario regionale. Di questo vogliamo parlare e, anche domani in Commissione Sanità, non accetteremo che si discuta d’altro”.

Prima di uscire dall’aula per protesta, il Gruppo PD ha depositato una mozione urgente con la quale chiede un risarcimento danni alle attività che hanno subito l’erronea collocazione della Lombardia in zona rossa per una settimana, proprio a causa dei dati sbagliati inviati dalla Regione stessa. “Chiediamo che ci si assuma la responsabilità di questi sbagli e che la Regione risarcisca le attività – spiega Forattini – Secondo gli studi delle associazioni di categoria il danno è di diversi milioni di euro e colpisce soprattutto i negozi al dettaglio. Le conseguenze degli errori commessi sono, quindi, gravi e il dilettantismo con cui la Giunta sta affrontando questa situazione è imbarazzante”.