Il 23 aprile la posa delle pietre d’inciampo per i partigiani cattolici

La chiesa dei Santi Gervasio e Protasio

MANTOVA – Il momento è stato molto atteso: quello della posa sul marciapiede della Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio in via Trento a Mantova delle sei pietre di inciampo in memoria dei partigiani don Costante Berselli, Spartaco Spaggiari, Giovanni Ferraiolo, Luigi Boselli, Aldo Salvadori e Franco Finetti.
La cerimonia, a cui parteciperanno il sindaco Mattia Palazzi e il vescovo Marco Busca, si terrà mercoledì 23 aprile alle ore 11. L’intenzione è di ricordare questi sei uomini che si sono spesi con grande rischio e sacrificio nella lotta contro il nazifascismo, nello specifico con l’installazione della radio ricetrasmittente clandestina del Gruppo Barbano, collocata nella canonica della chiesa di San Gervasio e Protasio. Questa serviva per fornire notizie ai Servizi segreti britannici. Scoperti dai nazisti il 2 agosto del 1944, furono deportati a Dachau. Solo don Berselli e Spaggiari furono liberati e riuscirono a tornare in Italia.un’azione che ha comportato il loro internamento nei campi di concentramento.

“Vogliamo celebrare l’impegno delle persone di fede cattolica nella Resistenza al nazifascismo, e riflettere sui valori che questo impegno ha posto alla base della rinascita del sindacato dalle ceneri del corporativismo fascista” sottolineano dalla Cisl Asse del Po che ha promosso l’iniziativa insieme al Movimento Federalista Europeo.  La posa delle sei pietre di inciampo vede il patrocinio del Comune di Mantova, della Provincia di Mantova, dell’Anpi e dell’Istituto mantovano di Storia Contemporanea.