Riforma sanitaria: confronto negato. Il M5S non partecipa al voto e lascia l’aula

MILANO – «Il gruppo dei Consiglieri Regionali del Movimento Cinque Stelle Lombardia non condivide questa riforma né nei suoi contenuti, né sul metodo con cui sono stati trattati. Non sappiamo se la scelta di non confrontarsi su di un tema di importanza centrale come la sanità, sia imputabile al presidente Fontana alla Vicepresidente Moratti o al centrodestra tutto. Fatto sta che la maggioranza dopo aver azzerato la discussione in commissione Sanità, in Aula ha tagliato i nostri emendamenti e i nostri ordini del giorno, impedendo di fatto che il Consiglio Regionale potesse valutarli», così Massimo De Rosa, capogruppo Movimento Cinque Stelle Lombardia. Ragioni per cui il M5S ritiene inutile partecipare ai lavori su di un testo «arrivato in Aula blindato e sul quale il Consiglio Regionale non ha di fatto potuto toccare di palla. Motivo per cui non parteciperemo al voto dei singoli ordini del giorno, riservandoci di partecipare al voto finale per ribadire il nostro no alla (NON)riforma Moratti-Fontana» così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Massimo De Rosa, annuncia la non partecipazione del Movimento Cinque Stelle al voto degli ordini del giorno del progetto di legge 187 in merito alla riforma del sistema sanitario lombardo.