Sicurezza sul lavoro, chiusi due cantieri per violazioni delle normative. Individuato un lavoratore in nero

MANTOVA – Otto violazioni accertate nei confronti di altrettante aziende e siti produttivi operanti nel settore dell’edilizia e nei comparti agricolo e dell’allevamento.
In particolare, è stato individuato un lavoratore in nero e riscontrate una serie di violazioni alla normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, quali: la mancata redazione del piano operativo di sicurezza, l’assenza di strumenti di sicurezza necessari per svolgere specifiche mansioni, il corretto allestimento dei ponteggi, l’osservanza delle specifiche misure di tutela dei lavoratori all’interno dei cantieri. A seguito delle evidenze riscontrate sono stati chiusi due cantieri e per altri casi sono stati disposti ulteriori accertamenti istruttori.
All’Action Day hanno partecipato il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, l’ATS Val Padana e l’INPS, con formazioni miste, interessando le aziende presenti sul territorio dei Comuni di Mantova, Motteggiana, Viadana, San Benedetto Po, Roverbella e Pegognaga.
Prosegue, pertanto, l’attività di controllo coordinata e congiunta in materia di sicurezza sul lavoro, secondo la pianificazione concordata lo scorso 15 giugno in occasione della riunione, presieduta dal Prefetto di Mantova, dott. Gerlando Iorio.
L’azione, predisposta dalla Cabina di Regia operante in Prefettura, riguarda le operazioni cosiddette “ad alto impatto” e rientra nel quadro degli orientamenti già assunti in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Le disposizioni in merito sono volte a privilegiare un approccio organico nell’espletamento delle funzioni di vigilanza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nella prospettiva di attuare strategie di intervento strutturate e condivise.