MANTOVA – Il 30 marzo scadono i termini per le richieste della misura B1 (disabilità gravissima) e i genitori di ragazzi con problematiche importanti sono molto preoccupati di non riuscire a presentare la domanda in tempo.
Per accedere alla misura B1 è richiesta un autocertificazione della frequenza scolastica ma alcune Ats chiedono un certificato scolastico, impossibile da ottenere a scuole chiuse.
“Chiedo all’assessorato di regione lombardia una proroga dei termini per la presentazione delle domande – ha detto Andrea Fiasconaro, consigliere regionale del M5S Lombardia – Per accedere al sostegno è necessaria un autocertificazione della frequenza scolastica ma purtroppo la delibera è poco chiara e le ATS richiedono un certificato rilasciato dalle scuole. Le famiglie, a scuole chiuse, non hanno modo di ottenere risposte nel breve periodo. L’emergenza impone a queste famiglie un sacrificio extra. Chiedo che l’assessorato e l’assessore Bolognini vadano loro incontro, prorogando i termini e facendo una nota di chiarimento alle Ats, in modo che tutti coloro che ne hanno bisogno possano accedere alle misure di sostegno. Emergenza o no, nessuno deve rimanere indietro”.