SUZZARA – Problematiche di orari e contratti, sicurezza sul lavoro, organico risicato: tante le ragioni della vertenza aperta da SULPL e CSE FLPL per quanto riguarda la Polizia Locale di Suzzara e che hanno portato allo sciopero generale degli agenti del 15 settembre. Ieri, inoltre, si è tenuto il presidio del sindacato in piazza Castello, di fronte alla sede municipale (con la partecipazione in segno di solidarietà dei rappresentanti di altri comandi), ma a quanto pare non ci sono ancora state riaperture del dialogo da parte dell’ente comunale.
Nello specifico, il sindacato rivendica problematiche contrattuali legate a indennità specifiche di servizio (turnazione e servizio esterno), alla pensione integrativa, al welfare integrativo con polizze assicurative, che possano garantire agli operatori le coperture assicurative garantite dallo stato alle altre forze di polizia e agli orari di lavoro. C’è stata inoltre un’evidente presa di posizione da parte del Comando sugli orari di lavoro, come sottolineano dal sindacato.
Le dimostrazioni, come ricordano dal SULPL, continueranno finché da parte del Comune non ci sarà la volontà di riallacciare il dialogo.
