Turismo giù dell’80% a Mantova. Il Comune pensa al rilancio post Covid con il Consorzio pubblico-privato

MANTOVA – Estate difficilissima per le città d’arte italiane e Mantova non fa eccezione. Il turismo post lock down nel capoluogo virgiliano sta segnando una flessione dell’80% di presenze rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Sono i dati che emergono dalle indicazioni di Federalberghi i cui rappresentanti stamani hanno fatto il punto della situazione con il vice sindaco di Mantova nonchè assessore alle attività produttive e al commercio Giovanni Buvoli.
Durante l’incontro non sono emersi dati, che abbiamo raccolto invece dagli albergatori a latere del vertice durante il quale quest’ultimi hanno cercato di capire quale sia l’impegno del Comune per il rilancio del settore turistico.
Le elezioni comunali sono alle porte e Buvoli ha quindi espresso solo quelle che saranno gli impegni di via Roma qualora dalle urne dovesse uscire una riconferma per l’Amministrazione Palazzi.
In quel caso il vice sindaco ha confermato l‘impegno del Comune a favore del turismo. “Questa crisi – ha spiegato Buvoli – ci sta chiaramente facendo capire come la nostra città non possa fare a meno del turismo che rappresenta una fetta importante della sua economia”.
“Serve però un impegno e soprattutto una promozione diversa della città rispetto a quella sin qui vista – prosegue – ecco perchè crediamo sia giunto il momento di realizzare il Consorzio turistico pubblico-privato con l’obiettivo proprio di strutturare la promozione di Mantova in modo professionale”.
Buvoli ha anche ricordato agli albergatori le misure messe in atto dal Comune per venire incontro ai commercianti in questo periodo difficile nonchè le risorse stanziate. Ha anche illustrato loro le iniziative in programma tra settembre e ottobre che potrebbero portare turisti nel capoluogo.
Albergatori e Comune dovrebbero incontrarsi nuovamente a novembre.