Il centro storico di Mantova vietato alle proteste no vax, ma si può accedere in piazza Sordello

MANTOVA – Il centro storico di Mantova off limits per le manifestazioni no green pass e no vax. E’ questo l’esito unanime dell’incontro di questa mattina dei partecipanti al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha esaminato la nuova Direttiva del Ministero dell’Interno “indicazioni sullo svolgimento di manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie in atto”.

Vengono così circoscritte le aree sensibili del centro storico del Comune Capoluogo dove non si potrà manifestare: Piazza Erbe, Piazza Broletto, Piazza Mantegna, Piazza Marconi e Piazza Alberti, comprensive delle direttrici che vi adducono, precisamente Via Broletto, Via Roma e Corso Umberto I. La valutazione è stata effettuata considerando il particolare stato dei luoghi, le caratteristiche strutturali dei siti e la rilevanza, appunto, per l’ordinato svolgersi della vita della comunità mantovana.

Ma si potrà comunque continuare a manifestare in piazza Sordello, infatti per domani è prevista l’ennesima manifestazione.

Alla riunione, presieduta dal Viceprefetto Vicario dott. Giorgio Spezzaferri, hanno partecipato il Questore dott.Paolo Sartori, il col. Antonino Minutoli Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il col. Andrea Antonioli Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, unitamente al dott. Paolo Perantoni, Comandante della Polizia Locale.

La Direttiva del Ministro dell’Interno, sulla scia di analogo provvedimento adottato nel 2009, dettaglia il vigente quadro normativo alla luce delle disposizioni emanate per fronteggiare la delicata situazione determinatasi in ragione dell’emergenza sanitaria tuttora in atto, conferendo al Prefetto il compito di individuare in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica quelle aree del territorio urbano da considerare come sensibili, poiché di particolare interesse per l’ordinato svolgimento della vita della comunità e che potranno essere oggetto di temporanea interdizione allo svolgimento di manifestazioni pubbliche per la durata dello stato di emergenza.