Un giovane mantovano su cinque non studia e non lavora. La Cisl lancia l’allarme

MANTOVA – La Cisl asse del Po torna a far sentire la propria voce in occasione del Festivaletteratura, come già accaduto in passato, sui temi del lavoro e del sociale. Quest’anno il grido d’allarme è rivolto alla situazione giovanile e non a caso il titolo dell’iniziativa, che sarà dettagliatamente presentata nei prossimi giorni, è “Giovani abbiamo la precarietà”.
Il sindacato di via Torelli vuole rendere visibile chi oggi non lo è,  ovvero quel 19,1% di giovani mantovani che non studia e non lavora, in un territorio già fanalino di coda in Lombardia per scarsa crescita economica