Vaccinazione anti-Covid: il mantovano supera il 90% di prime dosi, seconde oltre l’80%

MANTOVA – Vaccinazioni anti-Covid, la provincia di Mantova supera, mediamente, il 90% della popolazione target nelle prime dosi (precisamente il 90,67%) e l’80% sulle seconde: questo dicono i dati forniti da Regione Lombardia. Nel dettaglio, separato per distretti, come possiamo evincere dalla tabella sottostante, a far meglio di tutti il basso mantovano, con Ostiglia al 91,59% e Suzzara con il 91,49. Tra le due, c’è il distretto di Asola (91,52%). Questione di decimali, insomma. Oltre il 90% anche il distretto più ampio, quello di Mantova, con 122.245 vaccinati sul target di 134.820. Fanalini di coda il distretto viadanese (89,94%) e Guidizzolo (89,36%), comunque vicinissime alla quota 90. In Lombardia il mantovano è penultimo, precedendo soltanto Pavia (unica a non aver raggiunto il 90%). Sulle seconde dosi il distretto di Guidizzolo recupera terreno e supera l’80% come Ostiglia e Asola (entrambe oltre l’82%) e Suzzara (80,22%). Mantova e Viadana, invece mancano ancora di poco la quota dell’80%.

 

 

 

 

I DATI PER COMUNE: A PONTI, MONZAMBANO E ROVERBELLA PIU’ DI UN QUARTO DELLA POPOLAZIONE TARGET NON HA COMPLETATO IL CICLO VACCINALE

Sono 45 su 64 i comuni ad aver raggiunto una percentuale di prime dosi oltre il 90% sulla popolazione target (che lo ricordiamo, riguarda gli over 12). Dodici di questi però sono oltre l’89% e dunque prossimi a raggiungere il traguardo, ma tra questi ci sono centri molto grandi come Viadana e Mantova. Tra i comuni maggiori a fare peggio è Castiglione delle Stiviere, fermo all’87,91%. In fondo alla graduatoria, Ponti sul Mincio, che non arriva all’83% di prime dosi. Per quanto riguarda le seconde dosi oltre un quarto della popolazione target di Ponti sul Mincio, Monzambano e Roverbella non ha completato l’intero ciclo vaccinale.