Venerdì prossimo passa il Giro d’Italia: tavolo tecnico sulla sicurezza in Prefettura

MANTOVA – Come ogni venerdì, si è radunato in Prefettura il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Presenti, il prefetto Michele Formiglio affiancato dal Questore dott. Paolo Sartori, il col. Antonino Minutoli Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il col. Livio De Luca Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il dott. Carlo D’Apolito, Comandante della Sezione Polizia Stradale di Mantova, il dott. Paolo Perantoni, Comandante della Polizia Locale, per il Comune di Mantova, l’ing. Fausto Terzo per il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ed il dott. Pierpaolo Parogni, direttore dell’AREU-118.

Tra i vari argomenti all’ordine del giorno, è stato effettuato un approfondimento sui profili di rilievo relativi alla 13a tappa del 104mo Giro d’Italia 2021 “Ravenna-Verona”, in programma il prossimo venerdì 21 maggio e che transiterà nel territorio virgiliano passando per Ostiglia, Sustinente, Governolo, Bagnolo San Vito, Mantova, Ghisiolo, Castelbelforte. In quella giornata, ci potranno essere quindi ripercussioni sul traffico su ordine del Questore è stato un istituito un tavolo di lavoro per coordinare un sistema di sicurezza che dovrà tener conto anche delle normative anti contagio

Inoltre, alla presenza del Vicesindaco di Castiglione delle Stiviere, l’On. Andrea Dara e del Comandante della Polizia Locale Antonio Carrassi, nel corso della riunione è stato esaminato e approvato il progetto per l’ampliamento del sistema di videosorveglianza proposto dal Comune.

Infine è stata effettuata la consueta analisi settimanale sull’andamento epidemiologico, sulla base dei dati riferiti dalle Direzioni Generali di ATS-Val Padana e dell’ASST “Carlo Poma”. Nel prendere atto della sostanziale stabilizzazione, a livello provinciale, dell’attenuazione dei contagi da COVID-19, il Prefetto ha nuovamente ribadito l’esigenza che le Forze di Polizia proseguano l’azione di vigilanza sul rispetto delle prescrizioni, al fine di scongiurare possibili, futuri aggravamenti della situazione, tali da compromettere il percorso di ripresa attualmente allo studio del Governo.